

Dal 9 ottobre 2007 è partita la campagna dell’AMA contro chi sporca la città. Per i trasgressori, a seconda delle infrazioni, multe dalle 25 alle 300 euro. Tutto verrà sanzionato, dalle deiezioni canine, fino ai mozziconi di sigaretta buttati a terra.
L’iniziativa è stata presentata in II Municipio, alla presenza del Presidente di AMA Giovanni Hermanin e del Presidente del Municipio Guido Bottini, oltre che del Direttore del Dipartimento all’Ambiente Paolo Giacomelli.
Come si procederà per rendere operativo il piano AMA?
Attraverso un corso di formazione 30 dipendenti della ex-municipalizzata sono stati abilitati al servizio di accertamento delle infrazioni al Regolamento Comunale per la Gestione dei rifiuti. Questi agenti, in servizio già da questi giorni, potranno elevare multe direttamente sul campo. Alla fine di ottobre altri 30 accertatori dovranno prendere servizio per arrivare, infine, ad un totale di 250 dispiegati su tutto il territorio urbano.
Ecco gli importi delle sanzioni, già in vigore dal primo ottobre:
· Multa da 50 a 300 Euro per chi non utilizza in maniera corretta i cassonetti per la raccolta differenziata non immettendo le varie tipologie di rifiuti nei contenitori specifici.
· Multa da 25 a 154 Euro per chi , invece di utilizzare gli appositi contenitori, getta a terra carte o cicche di sigaretta.
· Multa da 50 a 300 Euro per chi danneggia, imbratta, rimuove abusivamente ed ostacola, con sosta di veicoli, i cassonetti AMA
· Multa da 50 a 300 Euro per chi non provvede a raccogliere le deiezioni canine lasciandole sul manto stradale.
In ogni Municipio, inoltre, ci saranno due Kamoto, ovvero delle moto-aspiranti, che raccoglieranno gli escrementi dei cani lungo le strade.
L’AMA s.p.a. ha lanciato la campagna informativa sul territorio con la distribuzione di volantini ai cittadini, che è partita dal II municipio, il primo a collaborare con l’azienda per i rifiuti.
Il Presidente dell’AMA Hermanin, nell’illustrare le nuove misure, ha ricordato le numerose segnalazioni giunte al Numero Verde della ex-municipalizzata contro le sporcizie e inciviltà di chi imbratta Roma con i propri rifiuti.
“Sono stati gli stessi cittadini – ha spiegato il Presidente – a chiedere con insistenza l’applicazione di sanzioni a chi sporca la città. Certo – ha aggiunto Hermanin – non pensiamo di risolvere con le multe il problema del degrado, ma se i comportamenti sbagliati non vengono sanzionati si rischia che abbiano il crisma della normalità (…). Basti pensare che un’auto parcheggiata davanti ai cassonetti costringe il camion a fare il giro due volte con costi elevati per l’azienda”.
Insomma, linea dura contro l’inciviltà, ma non ne sembra convinto il gruppo di Alleanza Nazionale, che contesta all’AMA il fallimento delle campagne sulla raccolta differenziata e per i disservizi dell’azienda, convinti che anche questa iniziativa non avrà un buon esito.
Ma la soluzione ci appare, invece, molto chiara: se il provvedimento verrà applicato con rigore funzionerà, e i cittadini si abitueranno presto al buon senso del vivere civile. È necessario, però, aggiungere una postilla: se verrà applicata dovrà esserlo su tutto il territorio e non solo nel centro di Roma; è questa la grande sfida, la maggior presenza delle istituzioni nelle zone più periferiche, un segnale che può esser recepito dagli abitanti dei quartieri più popolari come una maggiore attenzione nei loro confronti, e stiamo parlando di 18 municipi su 19.
Nel guardare la mappa dei municipi, presente nel sito del comune di Roma, ci si accorgerà di come il centro storico, vanto della nostra Capitale, sia solo la più piccola parte della città. Lo stomaco non può nutrirsi senza le braccia, e le braccia non possono nutrirsi senza lo stomaco, parola di Menenio Agrippa, che di Roma se ne intendeva.
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