Categorie: Cronaca
Municipi:

Atti intimidatori a Mirko Coratti

Solidarietà al vicepresidente del consiglio comunale, Mirko Coratti, oggetto di atti vandalici di stampo fascista

L’ex presidente del Consiglio comunale, Mirko Coratti, nella serata di sabato 30 agosto, ha subito una vera e propria intimidazione di stampo fascista. Prima è stata lanciata una pietra, del peso di cinque chili, contro la sede politica del Pd, poi qualche ora dopo, probabilmente nella notte, sulla serranda dell’ufficio  è stata disegnata una svastica e sotto il simbolo è stato scritto "Dittatura".

Il lunedì si è diffusa la notizia e subito sono arrivate parole di solidarietà. L’attuale presidente del Consiglio comunale, Marco Pomarici  ha dichiarato: "Desidero esprimere a Mirko Coratti la mia solidarietà, umana e politica, per l’atto intimidatorio di cui è stato fatto oggetto. Il confronto politico – ha aggiunto – deve sempre sottendere il rispetto per l’avversario. Le istituzioni devono adoperarsi per stemperare il clima di intolleranza che negli ultimi giorni è emerso nella città di Roma".

Anche Umberto Marroni capogruppo PD in Campidoglio ha voluto esprimere solidarietà e quella di tutto il gruppo consiliare senza nascondere le proprie preoccupazioni:

"Purtroppo – ha dichiarato – dobbiamo registrare in queste ore una ripresa di un clima di violenza politica orchestrata da frange estremiste della destra con aggressioni che intendono intimidire e condizionare lo svolgimento della normale dialettica politica.

Non vorremmo che l’aggressione ai tre ragazzi nel quartiere ostiense cui va la solidarietà del gruppo, il raid teppistico dei tifosi del Napoli e quest’ultimo episodio siano solo le avvisaglie di una nuova e pericolosa stagione di violenza alla vigilia della imminente riapertura delle scuole.

Nel chiedere l’immediato intervento e la fermezza delle forze dell’ordine nel reprimere sul nascere qualsiasi velleità di gruppi facinorosi chiediamo che venga fatta immediata chiarezza sull’accaduto e che siano assicurati alla giustizia gli autori questi atti di violenza registrati ancora una volta nella nostra città”.

Sull’accaduto si è espresso anche Mario Mei, vicecapogruppo del Pd al Comune di Roma: "Quando il confronto politico sfocia nella violenza la democrazia perde di valore, chiediamo quindi venga fatta chiarezza sull’accaduto e invitiamo le istituzioni, i partiti e i movimenti politici a far di tutto perché non vinca un clima di intolleranza nello scenario politico”


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento