Categorie: Politica
Municipi:

Burocrazia: 15 mila in attesa di cambio di residenza nel V Municipio 

Caliste: “Va garantita la democrazia e il voto”

Nel Quinto Municipio ci sono ormai 15.000 cambi di residenza arretrati e per le elezioni amministrative si presenta un problema non indifferente. Abbiamo oggi appreso che tutti i sindacati del Comune di Roma denunciano questa gravissimo problema.

I lavoratori fanno sapere che i programmi non funzionano e si bloccano, l’help desk non risponde agli operatori in difficoltà e spesso si ferma anche il programma per i pagamenti da parte del cittadino, con la conseguenza di sospendere o interrompere il servizio.

“Senza cambi di residenza viene meno alla democrazia in quanto moltissimi nuovi residenti non possono esprimere il diritto di voto dove abitano, non possono avere un medico di base, con conseguenze gravi soprattutto in questo momento” afferma Mauro Caliste, candidato civico e per il centrosinistra alla presidenza del Municipio V.

Già  durante questa amministrazione il gruppo consiliare del  Partito Democratico aveva presentato una interrogazione alla giunta municipale per cercare di arginare questo problema che rischia di compromettere la libertà di espressione attraverso il proprio voto.

“Tutto questo accade nonostante il grande lavoro che stanno svolgendo i dipendenti comunali – conclude  Mauro Caliste –  risorse che, anche in numero ridotto, stanno cercando di far fronte alle richieste dei cittadini residenti”.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento