

Ovvero gioco dei sapori, degli odori e dei suoni a luce spenta
L’Associazione Culturale Homerus per non vedenti ed ipovedenti – ONLUS, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi – sez. Prov. di Roma – organizza per il 14 ottobre una cena che si svolgerà al buio presso il ristorante “Thalia”, sito in via Montebello 130.
L’evento consentirà di provare un’esperienza già vivibile in molte realtà europee oltre che italiane: Parigi, Zurigo, Pavia, sono alcune delle città in cui noti ristoranti propongono cene da consumare avvolti dal buio più totale.
Le ragioni che potranno indurre ad accettare questa sfida sicuramente saranno molteplici e correlate al vissuto personale di quanti vorranno sperimentare: la curiosità, il desiderio di mettere alla prova quei sensi troppo sacrificati dalla centralità ormai assunta – almeno nella nostra cultura – dalla vista e dall’udito, la voglia di giocare e, perché no, anche magari il semplice voler seguire questa che sta assumendo i caratteri di una vera moda (al buio non solo si mangia ma si ascoltano anche concerti e conferenze).
Ebbene ben venga ognuna di queste e di tutte le altre possibili motivazioni: ciò che per l’Associazione Homerus ha rilevanza assoluta è che comunque si abbia la possibilità di entrare in contatto con una realtà della quale certo molto si parla ma che sicuramente molto poco si conosce.
Lo scopo della cena infatti è quello di trovare un canale attraverso il quale raggiungere le coscienze delle persone affinché si aprano alla conoscenza di un mondo che ancora mette a disagio e pensando al quale spesso, troppo spesso, i pregiudizi hanno il sopravvento sulla realtà.
"Vogliamo raggiungere le persone direttamente, coinvolgendole – dichiara Rosa Capobianco dell’associazione – in un avvenimento al termine del quale ognuno deve poter pensare che sia possibile approcciarsi ai non vedenti in un modo diverso.
Nessuna frase fatta, di circostanza o ormai sentita e risentita sulla disabilità, ma l’invito a partecipare ad una “cena diversa” per “scoprire molte cose nuove” divertendosi".
Infatti durante la serata saranno organizzati giochi che renderanno più attiva la partecipazione e coinvolgeranno tutti perché ciò che non vogliamo è che nel buio si resti soli.
Durante la cena camerieri non vedenti serviranno a tavola mentre una voce guida suggerirà ai commensali le tecniche per mangiare e versare da bere.
Per qualsiasi informazione si potrà chiamare il 339-2809587.
Allo stesso numero occorrerà rivolgersi per la PRENOTAZIONE che è OBBLIGATORIA.
Per esigenze organizzative si prega di prenotare con un certo anticipo.
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