Commemorazione del 65° Anniversario del rastrellamento del Quadraro

Giammarco Palmieri e il Delegato alla memoria storica Francesco Sirleto hanno reso noto il programma
Comunicato stampa - 16 Aprile 2009

Il Presidente del VI municipio Giammarco Palmieri e il Delegato alla memoria storica Francesco Sirleto hanno reso noto il programma della commemorazione del 65° Anniversario del rastrellamento del Quadraro del 17 aprile 1944.

Com’è noto il 17 aprile 1944 ebbe terribile rastrellamento del Quadraro, organizzato ed eseguito dal Comando delle SS di Roma agli ordini del tenente colonnello Herbert Kappler, colui che neanche un mese prima aveva organizzato ed eseguito l’orribile eccidio delle Fosse Ardeatine. Furono 744 (secondo altre fonti 947) i rastrellati: uomini tra i 16 e i 60 anni, tutti operai dell’edilizia e artigiani collegati all’edilizia, ritenuti dai nazisti idonei per fungere da manodopera schiavile in varie fabbriche e campi della Germania, impegnata in quel periodo nell’ultimo tentativo per evitare l’imminente sconfitta. Essi dovettero affrontare un periodo di detenzione nel campo di concentramento e di smistamento di Fossoli (fino alla fine del giugno 1944) per poi essere deportati verso i luoghi di destinazione con uno di quei lunghi viaggi ben noti ai milioni di deportati nei campi di concentramento nazisti. Dopo una lunga forzata detenzione (durata fino alla fine di aprile e ai primi di maggio del 1945), solo una parte di quei deportati poté far ritorno a casa.

Su quella vicenda, nel dopoguerra, calò, per circa 40 anni, una cortina di silenzio. Solo dal 1984 in poi, grazie ai racconti dei deportati sopravvissuti e ai lavori di ricerca condotti dalle scuole del quartiere, il rastrellamento del Quadraro è entrato a pieno titolo nella storia più ampia della Resistenza romana, anche perché, per ammissione degli stessi responsabili dello stato maggiore nazista a Roma, si è venuti a conoscenza del reale motivo che fu alla base della decisione di Kappler: si voleva punire il quartiere, considerato “nido di vespe”, per l’appoggio continuo che la sua popolazione forniva alle varie formazioni partigiane operanti in città.

A riconoscimento dell’importanza dell’avvenimento, nel 2004 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha assegnato al quartiere Quadraro la medaglia d’oro al valor civile.

Nell’occasione del 65° anniversario, i Municipi VI e X hanno organizzato, per la mattinata del 17 aprile, i seguenti eventi:

ore 10,00: deposizione di una corona ai piedi della lapide posta in Largo dei Quintili;

ore 10,30: deposizione di una corona ai piedi del monumento eretto all’interno del Parco 17 aprile 1944 (ex Giardino di Monte del Grano, piazza dei Tribuni);

ore 11,00: assemblea aperta ai cittadini e agli studenti, all’interno dei locali dell’Istituto professionale Jean Piaget, sito in via Diana.

Alla deposizione delle 2 corone hanno assicurato la loro presenza il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, il vice Sindaco del Comune di Roma Mauro Cutrufo, oltre ai Presidenti di VI e X Municipio, Giammarco Palmieri e Sandro Medici. Saranno inoltre presenti i superstiti e reduci del rastrellamento. 

Macelleria Colasanti

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