“Dall’alba al tramonto – 4 giugno 1944. La Liberazione di Roma sulla via Casilina”

Giovedì 30 maggio alle 11 si tiene l’inaugurazione della mostra fotografica, ideata da Paolo Savegnago, “Dall’alba al tramonto – 4 giugno 1944. La Liberazione di Roma sulla via Casilina”, nelle foto provenienti dagli Archivi delle Forze Alleate.

In occasione dell’ottantesimo Anniversario della Liberazione di Roma, accanto e ad integrazione delle iniziative e degli eventi già programmati dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, anche il Municipio V ha voluto mettere in evidenza e ricordare ai cittadini i momenti più importanti che, in quella data storica fondamentale, videro le truppe alleate attraversare, lungo la via Casilina, le borgate e i quartieri che formano l’attuale territorio del municipio. In quel giorno, infatti, dalle prime ore del mattino fino al pomeriggio inoltrato, le truppe alleate, guidate dal generale Mark W. Clark (comandante in capo della V Armata dell’esercito degli Stati Uniti d’America), provenienti dal fronte di Cassino, sfilarono lungo la consolare via Casilina superando, con l’aiuto dei partigiani dell’VIII Zona e dei civili, le ultime resistenze armate opposte dalle retroguardie dell’esercito tedesco.

Di quella fatidica giornata esiste un’ampia documentazione fotografica – grazie alle migliaia di scatti di fotografi facenti parte delle truppe alleate – la quale, selezionata dallo studioso Paolo Savegnago (curatore della mostra in collaborazione con il prof. Francesco Sirleto), è confluita nella mostra fotografica che viene proposta alla Casa della cultura e dello Sport “Silvio di Francia”.

La Mostra rappresenta un autentico patrimonio di preziose immagini relative anche alla storia del nostro territorio e al contributo dato dai suoi cittadini alla lotta di Resistenza al nazifascismo.

La mostra fotografica “Dall’alba al tramonto, 4 giugno 1944” possiede inoltre un elevato valore didattico ed è pertanto destinata anche e soprattutto agli studenti delle scuole medie e superiori ubicate nel Municipio; pertanto, dopo la sua inaugurazione ed esposizione presso la Casa della Cultura in Villa de Sanctis, sarà fatta circolare, a partire dal mese di ottobre 2024, nei locali degli Istituti scolastici del territorio.

CONTESTUALIZZAZIONE STORICA DELLA MOSTRA

Il 4 giugno 1944 si compiva l’atto finale della liberazione di Roma.

La conquista della capitale italiana è l’episodio che chiude una fase molto difficile, sanguinosa e controversa della Campagna d’Italia e si inserisce nel più ampio progetto della liberazione dell’Europa occupata dalla Germania nazista. Quel progetto era iniziato proprio nella penisola italiana il 10 luglio 1943 con l’Operazione Husky, lo sbarco dell’esercito Alleato in Sicilia. Il regime fascista, da tempo in profonda crisi a causa della condotta fallimentare del conflitto, resistette solo per altre due settimane. Il 25 luglio, il capo del governo, Benito

Mussolini, fu sfiduciato dal Gran Consiglio del fascismo. Da lì l’implosione del regime fu immediata. Successivamente, con l’armistizio dell’8 settembre e la dissoluzione dell’esercito, l’Italia era divenuta un territorio diviso, occupato e contemporaneamente un campo di battaglia. Da quel momento e fino al 4 giugno per la capitale furono mesi di passione, sofferenza, privazioni, ribellione e morte.

Nella corsa finale per Roma la Via Casilina costituiva il principale asse di avanzata delle truppe Alleate e più precisamente della 5a Armata americana del generale Mark W. Clark. I soldati che raggiungevano la periferia sud-est della città la mattina di domenica 4 giugno facevano parte di una formazione d’élite, la First Special Service Force e di un’unità interforze chiamata Task Force Howze.

Erano questi i primi soldati Alleati con i quali i romani entravano in contatto. Dapprima storditi a causa degli scontri armati, gli abitanti di Centocelle e dei quartieri limitrofi mutarono velocemente la diffidenza verso i nuovi arrivati in esultanza e gratitudine.

DENTRO LA MOSTRA

Molto più significativa dal punto di vista simbolico che dal punto di vista militare la liberazione di Roma fu senza dubbio un evento mediatico.

Dall’inizio del conflitto era la prima volta che un episodio bellico poteva contare su una massiccia copertura da parte degli organi dell’informazione sia civile che militare.

Infatti l’arrivo delle truppe statunitensi nella periferia della capitale italiana, fu descritto attraverso articoli, foto e filmati realizzati da decine di giornalisti, fotografi e cameramen.

È grazie al lavoro e al coraggio di quegli uomini se è stato possibile realizzare questa esposizione. La mostra è anche un omaggio a queste figure.

L’esposizione è l’adattamento e la sintesi di un ampia ricerca dedicata alla liberazione di Roma.

Le foto sono state selezionate tra centinaia di immagini. I criteri alla base della scelta erano molteplici e dovevano soddisfare essenzialmente tre esigenze: organizzare le immagini in una sequenza temporale per raccontare, ora dopo ora, l’evolvere della giornata; attribuire una collocazione geografica alle vicende; dare, dove possibile, un’identità alle persone che compaiono nelle immagini.

Questa mostra fotografica è la narrazione degli eventi del 4 giugno 1944 scandita dalle 6 della mattina alle 19 della sera. Ogni ora è racchiusa in uno dei quattordici pannelli quindi, ciò che si vede in ogni pannello, è accaduto durante quell’ora.

RINGRAZIAMENTI E REFERENZE

Un ringraziamento particolare a:

Mauro Caliste

Vincenzo Luciani

Luigi Polito

Francesco Sirleto

Alessandra Gioia

Walter De Domenico

4 Giugno 1944

Dall’alba al tramonto

La liberazione di Roma sulla Via Casilina

È un progetto di Paolo Savegnago

Esposizione promossa e finanziata da: Municipio V Roma

Con la Collaborazione di:

Casa della Cultura “Silvio Di Francia”

Abitare A Roma

Fonti archivistiche:

Archivio Luce

Imperial War Museum (IWM)

National Archives and Records Administration (NARA)

Coordinamento progetto: Francesco Sirleto – Paolo Savegnago

Progetto grafico e impaginazione: Paolo Savegnago

Ricerca immagini: Paolo Savegnago – Walter De Domenico

Trattamento immagini: growe.it

Redazione testi: Paolo Savegnago

Stampa: Sogester Società Cooperativa

Allestimento: Sogester Società Cooperativa

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