Davide Di Carlo: ripartiamo insieme per la nostra città

Intervista al giovane candidato al consiglio municipale del VII municipio

Davide, notiamo con piacere che sei giovanissimo. Come mai ha scelto di affrontare questa avventura?

È vero, sono giovane. Ho 27 anni e sono affascinato dal mondo politico. Ho deciso di candidarmi perché molti amici del mio partito il Pd, soprattutto quelli della sezione dove ricopro l’incarico di segretario da molti anni, hanno espresso esplicitamente la loro voglia di sostenermi.

davidedicarlo1Vuoi raccontarci della tua esperienza come segretario del Circolo Pd “La Rustica”?

Ricopro questo incarico ormai da sei anni e continuerò a ricoprirlo fino al prossimo Congresso, poi lascerò il posto ad un’altra persona, spero giovane.. Sono fermamente convinto che sia necessario portare avanti una politica di rinnovamento, perché non si possono più tollerare atteggiamenti prepotenti che assumono alcuni movimenti. Il PD per continuare ad essere credibile dovrà cambiare, dovrà avere la forza di ripartire con grande determinazione, coinvolgendo forze nuove.

Lo slogan del tuo volantino è “ Ripartiamo insieme”, ci vuoi spiegare qual è il tuo obiettivo?

Sì, questo slogan è stato scelto da me e dai ragazzi del mio Comitato elettorale, che si chiama proprio “ Ripartiamo insieme”, per tre motivi:

1) dopo cinque anni di Alemanno, la nostra splendida città ha smesso di crescere per gli scandali e le speculazioni, divenendo sempre meno europea. Potrà tornare a splendere solo se con serietà lavoreremo tutti insieme, ripartendo dalle cose semplici, ma indispensabili;

2) con l’approvazione del Decreto Roma Capitale, la città è passata da 19 a 15 Municipi. Il nostro Municipio V è nato dall’accorpamento del VI e del VII. E’ indispensabile riqualificare le periferie e ridisegnare i confini del nostro territorio , rispettandone l’appartenenza e favorendo la collaborazione tra quartieri;

3) sono convinto che Roma e il Municipio hanno bisogno di nuove idee, nuove forze, di nuove facce. E’ chiaro, però, che le novità potranno diventare grande risorse se si lavorerà tutti insieme , coinvolgendo soprattutto i cittadini.

Con quale programma vuoi convincere i cittadini a scegliere te alle prossime elezioni? 

Io ho esposto i miei 7 punti, indispensabili per ripartire, nei volantini e negli incontri con i cittadini. I punti del mio programma elettorale riguardano le periferie, il verde urbano, la scuola, il sociale, le piste ciclabili, la sicurezza e l’housing sociale. Punti collegati tutti tra loro.

In che modo si collegano? 

Se noi partiamo dall’idea che Roma è anche e soprattutto periferia, possiamo elaborare un pensiero di una nuova idea di città. Il rischio che dobbiamo evitare con la nascita di questo nuovo Municipio è far diventare alcuni quartieri “la periferia della periferia” Il compito della prossima Giunta municipale e del prossimo Presidente sarà quello di rappresentare al meglio ogni singolo quartiere, tenendo conto delle diversità di ciascuno. Per riqualificare la periferia è indispensabile concentrarsi su tematiche precise come la scuola e il sociale.

Che progetti hai per questi due temi?

Io penso che sia necessario promuovere politiche sociali che favoriscano la cultura e lo sport. Ci sono numerose realtà che lavorando nel Municipio rappresentano per il cittadino un valido punto di riferimento e di aggregazione per socializzare ed imparare. Bisogna aiutare queste realtà, finanziando, quando è possibile, le loro idee e le loro iniziative.

Sono convinto, per esempio, che una collaborazione tra le scuole e le Associazioni culturali e sportive sia una cosa positiva. Grazie a queste gli Istituti scolastici potranno essere dotati di attrezzature e soprattutto di personale che sarà di supporto agli insegnanti nello svolgimento di tutte quelle attività gratificanti che possano far scendere la percentuale di abbandono scolastico. Scuole migliori sono sinonimo di futuro migliore. Inoltre, basta pensare al verde urbano. Ci sono tanti parchi non curati e queste realtà potrebbero creare lavoro ai giovani

Prima hai parlato di verde urbano e di piste ciclabili, come pensi di sviluppare questi due punti?

Innanzitutto riqualificando i numerosi parchi presenti sul territorio, continuando a curare quelli già ben attrezzati e migliorando quelli ormai abbandonati, dotandoli di attrezzature che possano farli rivivere. Per quanto riguarda la ciclovia una mia idea è quella di crearne una che colleghi tutti i quartieri e in seguito questi con il centro della città.

Esattamente come in tutte le maggiori città europee. Con il verde urbano riqualificato e curato si migliorerà l’estetica dei nostri quartieri; con le piste ciclabili migliorerà la vita dei cittadini che saranno sensibilizzati all’attività fisica, inoltre si abbatterà lo smog.

davidedicarloMentre per la sicurezza e l’housing sociale? 

Alemanno ha vinto la sua ultima campagna elettorale puntando sulla sicurezza, ma tutti sappiamo che ha fallito pienamente. Io ho diviso la sicurezza in 4 punti: sicurezza come maggiore vigilanza delle forze dell’ordine sul territorio; sicurezza come costruzione e ristrutturazione dei marciapiedi per tutelare i pedoni e gli automobilisti; sicurezza come integrazione e lotta allo sfruttamento della prostituzione; infine sicurezza come salvaguardia della salute dei cittadini .

In merito all’ultimo punto, l’housing sociale credo che sia indispensabile fermare lo sfruttamento dell’Agro Romano riutilizzando gli edifici comunali abbandonati per creare spazi culturali e abitazioni. Per esempio pensiamo al Centro carni di Via Togliatti che Alemanno ha intenzione di svendere all’AMA.

Riprendiamo in mano i progetti di Veltroni: case per studenti, case popolari ed anche case private a basso costo per evitare scene orrende come quelle avute di recente a Tor Tre Teste. Riqualificare e riusare edifici abbandonati da destinare ai cittadini.


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