

Dopo la clamorosa doppia elezione e la scelta di rinunciare ad entrambi, il ripensamento: “Non potevo tradire i miei elettrori”
C’è o non c’è il consigliere De Salazar ex An ed ex La Destra che ha vinto in due municipi con due liste differenti e che poi ha rinunciato a risiedere nei consigli sia dell’uno che nell’altro municipio? Ebbene c’è. Perché nella prima seduta del consiglio del II municipio De Salazar si è presentato come eletto nelle liste di Fratelli d’Italia con 475 voti, ma c’è anche nel consiglio del XII dove ha raccolto 3.746 come candidato presidente per la lista Marchini.
A far luce sulla situazione è lo stesso De Salazar che ribadisce: “La rinuncia si può fare solo dopo aver convalidato entrambi i posti. Così prevede il regolamento”.
Il consigliere ha dichiarato che darà la preferenza al II, quello dove ha svolto la sua attività di presidente del Movimento Cittadini Flaminio, comitato che lo ha poi spinto a tentare la via politica. Tra qualche giorno formalizzerà la scelta.
Per giustificare il suo incarico (ricordiamo che aveva rinunciato ad entrambi) il consigliere ha risposto che: “E’ vero, l’ho detto ma sono stati i cittadini a richiedere la mia presenza, mi hanno pregato di continuare il lavoro sul territorio, hanno manifestato e hanno raccolto 500 firme, non potevo tradire i miei elettori”.
Intanto dall’alto qualcuno non è proprio contento: “È inaccettabile – afferma un importante esponente di Fratelli d’Italia – De Salazar ci aveva dato la sua parola che si sarebbe ritirato. Mi auguro che i vertici prenderanno provvedimenti”.
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