Decoro, modernità e sostenibilità: il futuro del mercato di Monteverde

La nuova struttura avrà 66 box di 16 metri quadrati ed altri 20 più grandi, pari a 24mq. Previsti anche 19 banchi più piccoli, di 10 metri quadrati, che saranno riservati ai produttori agricoli

Il mercato rionale di piazza San Giovanni di Dio, cuore pulsante del quartiere Monteverde, attende da tempo una rigenerazione all’altezza delle sue necessità.

Tuttavia, come confermato dai tecnici comunali un anno fa, i fondi attualmente a disposizione non bastano per affrontare le molteplici criticità e realizzare le migliorie previste.

L’urgenza del progetto:

L’assessore all’urbanistica Maurizio Veloccia, durante un incontro pubblico organizzato dal Comitato di Quartiere Monteverde San Damaso e dal Comitato Monteverde Attiva, ha illustrato però l’impegno dell’amministrazione per risolvere i problemi che da anni affliggono la struttura.

Un mercato quotidiano coperto realizzato in apposita area recintata, con dotazione di servizi igienici destinati al pubblico e agli operatori che avranno a disposizione bagni a loro dedicati distinti per sesso e per attività (alimentari/non alimentari), oltre a locali ad uso spogliatoio”,” ha spiegato Veloccia.

Le criticità da affrontare:

Tra le problematiche più urgenti figurano l’obsolescenza delle infrastrutture, la gestione degli spazi, e l’adattamento alle esigenze moderne, sia in termini di accessibilità che di sostenibilità ambientale.

La rigenerazione dovrà inoltre garantire sicurezza, decoro urbano e una migliore vivibilità per commercianti e clienti.

Avvio della procedura concorsuale:

Per tradurre questa visione in realtà, l’amministrazione ha già avviato una procedura concorsuale volta a definire il progetto definitivo di riqualificazione.

Un progetto per il futuro del quartiere:

Il famoso mercato di Monteverde, quindi, è pronto a cambiare pelle. La nuova struttura avrà pertanto 66 box di 16 metri quadrati ed altri 20 più grandi, pari a 24mq: una superficie che comprende, in questo caso l’area di vendita.

Per questa seconda tipologia di box è previsto anche uno spazio separato fisicamente dalla vendita, che potrà essere impiegato come laboratorio o come deposito.

Oltre ai servizi igienici ed ai locali spogliatoi cui si è accennato, il progetto definitivo prevede anche 19 banchi più piccoli, di 10 metri quadrati, che saranno riservati ai produttori agricoli.

Costo dell’intervento? L’assessorato all’urbanistica ha fatto sapere che l’opera pubblica costerà 17 milioni di euro.


Sostieni Abitarearoma è importante, clicca qui! ↙

Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che provvederà alla rimozione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento