Flotta Ama, in arrivo 373 nuovi mezzi
Presentato il primo gruppo: 20 compattatori di nuova generazioneSaranno 373 i nuovi mezzi AMA in arrivo entro i prossimi sei mesi. I primi 20, compattatori di ultima generazione, sono stati presentati oggi, in piazzale Pino Pascali nel V Municipio, dal Sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato dall’Assessora all’Agricoltura Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi, dal Presidente di AMA S.p.A. Bruno Manzi e dal Direttore Generale Alessandro Filippi.
Nel dettaglio, sulle strade romane saranno operativi 337 mezzi pesanti adibiti alle attività di raccolta e svuotamento cassonetti, 17 mezzi per il lavaggio di strade e cassonetti (dotati di innaffiatrici idropulitrici), 10 mezzi per il trasporto e riposizionamento dei cassonetti e 9 spazzatrici.
Tra luglio e agosto erano inoltre già entrati in servizio 72 mezzi leggeri. Allo stato attuale la flotta operativa Ama può contare complessivamente su 1.735 mezzi addetti a raccolta e spazzamento (866 leggeri, 634 pesanti, 235 spazzatrici). L’investimento rientra nel Piano Industriale pluriennale 2023-2028.
“Stiamo riqualificando la flotta, – ha dichiarato Gualtieri – siamo stabilmente all’80 per cento di mezzi funzionanti. Con l’abbattimento dell’età media, i veicoli elettrici, a biogas, ecologici, che si rompono di meno, Ama sta facendo un salto di qualità enorme.
Stiamo portando gli investimenti da 20 a 200 mln l’anno. Il miglioramento della qualità del servizio è visibile. Abbiamo assunto 1200 giovani. Abbiamo considerato i rifiuti la priorità iniziale, ora non possiamo dire che è risolta ma possiamo occuparci di altri problemi”.
“Avere nuovi mezzi – ha aggiunto Manzi – significa ridefinire la raccolta, la filiera, cambiare la qualità della vita dei lavoratori. Questa è la prosecuzione di un rinnovamento che l’azienda sta facendo. I risultati si vedono, un ulteriore passaggio è il Giubileo, verso la nuova Ama”.
I nuovi mezzi, ha spiegato il dg Alessandro Filippi, serviranno anche a incrementare il porta a porta: “Per far funzionare Ama servono tre cose – ha detto – mezzi, uomini e impianti. I mezzi sono per noi fondamentali, sono arrivate le risorse umane e anche sugli impianti stiamo completando la fase di aggiudicazione. Questo ci permetterà di intensificare la differenziata, un tassello fondamentale da perseguire”.
A questo proposito, l’Assessora Alfonsi ha spiegato che “sulla differenziata siamo passati dal 44 per cento di quando siamo arrivati al 48, a giugno 2024; speriamo di arrivare prestissimo al 50. C’è stata tantissima crescita; raggiungeremo prima del previsto gli obiettivi del piano Rifiuti, che erano già sfidanti”.
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