I nasoni compiono 150 anni: inaugurati 3 nuovi nasoni al Colosseo, e un’app per trovare le 2.800 fontanelle

Il primo nasone, nel 1874, fu installato su iniziativa del sindaco di Roma Luigi Pianciani

Quando in città il caldo diventa opprimente, nulla è gradito più di un sorso d’acqua fresca. A Roma, ci si può dissetare con l’acqua che sgorga dalle fontanelle con la caratteristica forma cilindrica, che i romani chiamano affettuosamente “nasoni”, installate in tante piazze e vie della città. E che ad oggi compiono 150 anni.

Il primo nasone, nel 1874, fu installato su iniziativa del sindaco di Roma Luigi Pianciani. Subito dopo l’Unità di Italia, la distribuzione dell’acqua per le strade della Capitale divenne capillare grazie alla realizzazione di una fitta rete di fontanelle, a uso pubblico e gratuito, costruite in ghisa con la caratteristica forma cilindrica e la bocchetta ricurva.

E stamattina, per il compleanno speciale, tre nuovi nasoni sono stati inaugurati lungo la via Sacra, nel tratto che conduce al Colosseo e a una delle aree archeologiche più importanti al mondo.  Le nuove fontanelle sono in ghisa e riportano il logo del gruppo Acea, sono le prime tre in un’area archeologica.

Si aggiungono alle 2.800 distribuite su tutto il territorio cittadino e che adesso è possibile rintracciare grazie a una applicazione “Acea Waidy Wow” che ha geolocalizzato i nasoni e quindi consente a residenti, turisti e sportivi di individuare il punto più vicino in cui potersi dissetare e controllare anche il proprio livello di idratazione.

Il progetto rappresenta l’evoluzione hi-Tech delle vecchie fontanelle, ha mappato l’intera rete della Capitale e 150 mila punti idrici in tutto il territorio nazionale.

Per il 150mo compleanno delle fontanelle romane, oggi Martedì 19 Marzo 2024, sono intervenuti all’inaugurazione dei tre nuovi nasoni l’assessora ai Lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini, la presidente del Gruppo Acea Barbara Marinali, la presidente del Municipio Roma I Lorenza Bonaccorsi, e la direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo.

Le fontanelle di Roma sono importantissime per molti motivi: innanzitutto contribuiscono ad eliminare la plastica e il malaffare che c’è dietro la vendita non autorizzata di bottigliette d’acqua in strada. Inoltre permettono di offrire acqua pubblica gratuitamente a tutti, non soltanto ai turisti ma anche tutte le persone che ne hanno bisogno. Infine l’erogazione di acqua dai nasoni serve anche a pulire le nostre fognature: rappresentano veramente il principio dell’acqua gratis e per tutti”, ha spiegato l’assessora Segnalini.

Per la presidente di Acea, Marinali: “Acea si occupa della tutela della risorsa idrica e della distribuzione in tutta la città di Roma, oltre che a dieci milioni di clienti in tutta Italia. Con questa applicazione offriamo tutta una serie di servizi ai cittadini: per prima cosa la mappatura di tutti i punti disponibili gratuitamente, in tutto ci sono 2.800 nasoni e siamo felici di inaugurare oggi i primi tre nasoni in un’area archeologica. Soprattutto sono i primi che riportano il logo Acea a 150 anni dall’installazione del primo nasone a Roma”.


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