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Cultura e Spettacoli
Il Centenario del primo Planetario Zeiss
Quali saranno le iniziative per celebrarne il centenario a RomaIl primo Planetario moderno
Il primo proiettore planetario ottico-meccanico della storia, fu costruito nel 1923, cento anni fa, dalla Carl Zeiss di Jena in Germania.
La Carl Zeiss, che ancora oggi è, dopo 175 anni, una delle aziende tecnologiche leader a livello mondiale nel settore ottico e optoelettronico, presentò lo strumento per la prima volta al pubblico nell’ottobre del 1923.
Il proiettore cominciò a mostrare al pubblico le sue possibilità due anni dopo, il 7 maggio 1925, in una solenne occasione, l’inaugurazione del Deutsches Museum di Monaco, il più grande museo al mondo dedicato alla scienza e alla tecnica .
Il 2023, cento anni dopo, in Italia e all’estero si annunciano festeggiamenti per la presentazione al pubblico del primo Planetario ottico-meccanico della Carl Zeiss.
Il primo planetario a Roma
Roma ebbe il privilegio del primo planetario installato in Italia ed anche il primo ad esser attivo al di fuori della Germania.
Finita la Grande Guerra (1915-1918) Roma, l’Italia, come risarcimento dei danni causati dalla guerra, ebbe “in regalo” tra l’altro, un planetario di ultimissima generazione che ancora oggi è presente a Roma.
Ad ospitare il meraviglioso strumento Zeiss Mark II fu la Sala Ottagona delle Terme di Diocleziano appositamente restaurata e dotata di una grande cupola di circa 10 m di diametro, sotto la quale trovavano posto seduti 400 spettatori.
Il 28 ottobre 1928 con solenne cerimonia alla presenza di Benito Mussolini, il Planetario di Roma fu inaugurato e cominciò ad essere una delle principali attrazioni della città.
Quali le iniziative a Roma?
Il proiettore planetario Zeiss Mark II di Roma è oggi l’unico di questo modello ancora presente. Lo Zeiss Mark II era stato costruito in soli due esemplari e l’unico sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale si trova a Roma.
Quali saranno le iniziative per celebrare il centenario di questo sopravvissuto?
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