Il nuovo Fast food di Vigna Murata, accende la polemica urbanistica

Il IX Municipio di recente ha chiesto la sospensione del permesso di costruire in autotutela

Roma, Fonte Meravigliosa – Entro fine settembre, lungo via di Vigna Murata 302, un nuovo McDonald’s potrebbe aprire le sue porte.

Ma la gioia dei fan del fast food si scontra con anni di vertenze legali e pianificazione urbanistica: quell’area, infatti, secondo il piano regolatore, avrebbe dovuto ospitare “verde pubblico e servizi di livello locale”, e in particolare una scuola.

Il cantiere è partito a febbraio e ha subito acceso le preoccupazioni del quartiere. Dai messaggi nelle chat di vicinato, le segnalazioni sono arrivate fino agli atti politici e alle lettere del comitato di quartiere.

L’area in questione, circa 5mila metri quadrati, è da tempo al centro di contenziosi tra la proprietà e alcuni condomini limitrofi, e ha visto un confronto costante con Roma Capitale.

Per capire la vicenda, bisogna fare un tuffo nel passato: nel 1975 il Campidoglio firmò un atto d’obbligo con la Cooperativa Statistica 2000, assegnataria dell’area. L’accordo prevedeva che la società realizzasse opere di urbanizzazione primaria e cedesse gratuitamente le zone destinate a strade e verde pubblico.

Cinquant’anni dopo, però, nessuna amministrazione ha acquisito il terreno destinato alla scuola. Dieci anni fa, la cooperativa vendette l’area alla Meridiana Gestioni Immobiliari Srl. Tra depositi di carburante, lavorazioni e contenziosi con i residenti, il terreno è rimasto al centro di una lunga controversia.

La causa, iniziata nel 2017, ha visto Comune e abitanti vincere in primo grado, con il secondo grado previsto per ottobre 2025.

Ma, nonostante ciò, nel novembre 2024 il dipartimento Urbanistica ha concesso il permesso di costruire a McDonald’s. I lavori sono iniziati, procedono spediti e potrebbero essere completati già a settembre, con la catena pronta ad aprire.

Di recente, però, il IX Municipio ha chiesto la sospensione del permesso di costruire in autotutela. L’atto, firmato dall’assessore Manuel Gagliardi il 22 luglio, richiama la storia urbanistica dell’area, ricorda il contenzioso in corso e invita gli uffici a valutare un intervento: “Il lotto potrebbe subire irreparabilmente delle modifiche che contrastano con la destinazione prevista dalla pianificazione urbanistica”, si legge nel documento.

In pratica, demolire il cantiere o fermare il McDonald’s ormai quasi pronto sarebbe complicato. Ma il Municipio e i cittadini sperano ancora di trovare una via d’uscita, cercando di salvare almeno in parte il destino urbanistico dell’area.


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Un commento su “Il nuovo Fast food di Vigna Murata, accende la polemica urbanistica

  1. FINALMENTE UN PO DI VITA…MA I CDQUARTIERE E ASSOCIAZIONI (ATEISTI, COMUNISTI BORGHESI ETC) DICONO…NO…SI GLI STESSI CHE HANNO PROTESTATO CONTRO IL PROLUNGAMENTO DI VIA KOBLER, MA TOLLERANO CENTRI SOCIALI DOVE FUMANO DROGA,QUINDI SPACCIO. SI AL.MC DONALD , CHIUDERE E SCHEDARE COME SOVVERSIVI ASSOCIAZIONI E SINDACALISTI CHE SI FANNO ELEGGERE PER 40 ANNI, VERI ANTI DEMOCRATUCI E CONTRO IL COMMERCIO LIBERO.

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