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Il XII municipio favorevole all’interramento dell’elettrodotto a Vallerano

Approvato dal Consiglio un documento per sollecitare l'intervento del Comune. Delusione tra i residenti per la lunga attesa prevista

Martedi 9 ottobre l’aula consiliare del Municipio XII ha ospitato una seduta straordinaria, richiesta dai cittadini del quartiere Vallerano, per discutere di un problema che secondo gli abitanti della zona si trascina oramai da anni. L’elettrosmog, o “il nemico invisibile”, come viene riportato sui cartelloni di alcuni ragazzi della scuola media “Paola Sarro” è il tema della seduta. Ed i residenti del quartiere (inclusi i fanciulli della scuola media) ne sanno qualcosa, visto che il loro quartiere “ospita“ da parecchi anno un’elettrodotto di 150.000 kv, che si trova letteralmente sopra le loro teste.

Sotto la verticale dell’elettrodotto aereo della società Terna, proveniente dalla Magliana e che attraversa i quartieri Torrino Nord e Vallerano si trovano infatti abitazioni private e addiritura una scuola media, la “Paola Sarro”, il cui bacino di utenza comprende, oltre a Vallerano, altri quartieri del Municipio XII (Trigoria, Fonte Laurentina, Casal Fattoria).
I cittadini del quartiere, già alcuni anni fa, quando l’elettrodotto non era stato ancora prelevato dalla soc. Terna Spa, avevano chiesto all’Enel la dismissione dell’elettrodotto, ma la richiesta è passata innoservata. Anzi si è proceduto alla realizzazione di ulteriori abitazioni proprio sotto la verticale e addiritura di una scuola media (in tale occasione i soci del Consorzio “ Vallerano”, a proprie spese hanno dovuto rialzare il traliccio dell’elettrodotto, la cui altezza impediva la costruzione della scuola).

I cittadini del quartiere, determinati a difendere il diritto alla salute propria e dei loro figli, hanno preciò chiesto l’interramento dell’elettrodotto, con il pieno consenso del Municipio XII. Nel corso del consiglio è stato infatti votato e approvato all’unanimità un documento presentato dal presidente della Commissione Lavori Pubblici, Francesco de Noia (sottoscritto anche dai consiglieri Culasso, Carpentieri e Contenta) , il quale ”impegna gli Assessori Municipali ad attivarsi nei confronti dei competenti Assessori del Comune affinché si realizzi l’opera di interramento dell’elettrodotto con la collaborazione delle Aziende di Energia Elettrica”.

Ora rimane in sospeso soltanto la questione del reperimento dei fondi necessari per l’opera di interramento e dei tempi di realizzazione. La società Terna ha stimato che i costi di progettazione e realizzazione si aggirano intorno a 2 milioni e 120mila euro, ma ha anche aggiunto che ne coprirà finanziariamente soltanto una parte (l’altra parte dovrebbe essere coperta dal Comune).
I consorziati del Consorzio “Vallerano” hanno anch’essi ribadito che non hanno alcuna intenzione di coprire una parte dell’onere finaziario e che “deve essere il Comune a trovare la copertura finaziaria perché si tratta di un’opere pubblica”.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, l’Assessore Parisi ha affermato che “abbiamo già preso iniziative e contatti con la Terna e con l’Acea ma questo piano sta avendo tempi più lunghi del previsto”.

Delusione quindi per i residenti del quartiere, che dovranno aspettare all’incirca altri due anni, per vedere sepolto “il gigante che si trova sopra le loro teste”.


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