Inaugurato il Parco Volusia

Dopo anni di battaglia i cittadini si riprendono un'area verde e bloccano la cementificazione

Sabato 19 settembre 2015 è stato inaugurato il Parco Volusia. Finalmente una buona notizia che vede trionfare il verde pubblico sulla cementificazione. “Una promessa mantenuta grazie al lavoro lungo e sapiente dell’assessore Giovanni Caudo e di tutta la sua squadra che ha saputo, con tenacia e sapienza, riprendere le fila di un impegno assunto da altri e mai portato a termine” – ha detto il Sindaco Marino all’inaugurazione sottolineando come per la sua Amministrazione l’apertura e la fruizione dei parchi sia un preciso dovere morale, “anche e soprattutto laddove lo spazio da restituire alla collettività fa parte di quelle opere a compensazione che i privati si sono impegnati a realizzare, a fronte di permessi loro concessi in passato”.

parco volusiaBen 41 ettari ottenuti dalla collettività dopo anni e anni di battaglie. Una zona importante sia dal punto di vista ambientale che archeologico visto che non molto lontano vi è il cosiddetto mausoleo della Tomba di Nerone, numerose ville antiche risalenti ai primi secoli dopo Cristo e una piccola necropoli, deturpata dai tombaroli, scavata e documentata nel 1988 dalla Sovrintendenza ai fini di tutelarla.

Nel 2003 con una manovra urbanistica legata al prg di Roma si vide la cancellazione di 200 mila metri cubi di edificazione previsti dal piano dell’epoca, il loro spostamento ad Eur Torrino, e l’acquisizione di un parco completo di casali attraverso il meccanismo della compensazione urbanistica.

Parco Volusia-2Ma già dagli anni 90 comitati dei cittadini, architetti, politici locali si erano impegnati per frenare l’inesorabile avanzata della cementificazione contro il verde pubblico. Su alcuni siti si legge infatti che già nel 1987 era nato un “Comitato Promotore del Parco di Veio”, costituito in prevalenza di cittadini residenti nel complesso residenziale di via del Casale Ghella, che erano contrari fortemente alla lottizzazione “Volusia” e che volevano invece che diventasse un parco: il Comitato elaborò una proposta di legge regionale per l’istituzione del “parco archeologico-produttivo di Veio”, presentata ufficialmente nell’aprile del 1987.

Oggi il nuovo Parco di Volusia è il naturale completamento del Parco della Pace Nino Papacci e costituisce la propaggine urbana del Parco di Vejo entrando fin dentro i tessuti urbanizzati di Grottarossa e Tomba di Nerone. Il Parco è costituito da 1.200 metri di percorso pedonale e ciclabile con mountain-bike ad anello, panchine e cestini portarifiuti, sette aree di sosta e pic-nic attrezzate e un ‘percorso vita’ con attrezzi ginnici e cartelli esplicativi.

Insomma, un grande traguardo che i cittadini di Roma nord hanno raggiunto anche grazie all’impegno del Presidente del XV Municipio, Daniele Torquati e l’assessore capitolino all’ambiente, Estella Marino.


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