Incendio a Capanelle: arriva l’ordinanza del sindaco per l’inquinamento da diossina
Il provvedimento fa seguito ai rilevamenti della qualità dell'aria effettuati dall'Arpa LazioIl maxi incendio di via del Casal Ferranti a Capanelle ha sollevato preoccupazioni gravi per la salute pubblica a causa della diossina sprigionata nell’aria. Per far fronte a questa emergenza, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha emesso una nuova ordinanza che riflette il livello allarmante di inquinamento nell’area.
Il provvedimento, volto a tutelare la salute dei cittadini, stabilisce un divieto rigoroso nel raggio di un chilometro dall’epicentro dell’incendio. È vietato raccogliere, consumare o vendere alimenti di origine vegetale e animale, pascolare animali da cortile o utilizzare foraggi e cereali raccolti nell’area contaminata.
Fuori da quest’area, ma entro un raggio di due chilometri, si raccomanda di consumare solo alimenti vegetali e conservati all’aperto dopo un accurato lavaggio.
Inoltre, è consigliato pulire attentamente balconi e davanzali, e mantenere i filtri degli impianti di aria condizionata o ventilazione ben puliti.
Immediatamente dopo il rogo, le squadre dei vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale, servizio giardini e protezione civile di Roma Capitale sono intervenuti sul campo, con Arpa Lazio che ha attivato il monitoraggio dell’aria per valutare i livelli di inquinamento.
A scopo precauzionale, erano state fornite raccomandazioni alla popolazione del VII municipio e ai passanti, come mantenere chiuse le finestre se si avvertono fumi persistenti e maleodoranti, e evitare l’uso di condizionatori d’aria a presa esterna.
Questa è la quarta ordinanza dell’estate, dopo quelle emesse per incendi a Magliana, San Basilio e Ponte Mammolo, dimostrando l’impegno continuo dell’amministrazione per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini di Roma.
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