Municipi: | Quartiere:

La lettera del Comitato di Quartiere Casale Rosso viale Franco Angeli

Sull'annoso e irrisolto probela prostituzione di strada nella zona e a Roma

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Di Quartiere Casale Rosso viale Franco Angeli Roma (ex VII) nuovo Municipio V una lettera sul tema della prostituzione di strada a Roma.

Siamo i cittadini di un quartiere nato circa 8 anni di fa come piano di zona per l’edilizia popolare. Dal principio non comprendemmo quanto sarebbe stato spinoso il degrado che ci circondava e quanto sarebbe diventata parte integrante della nostra vita la prostituzione di strada che sotto le nostre case si evidenzia per la particolare numerosità di presenze (è stimato come mediamente nel territorio del VII – ci siano 80 % 100 prostitute nei giorni più pieni – Casale Rosso/p.le Pino Pascali è la zona maggiormente frequentata).

La grande città rende tutto anonimo soprattutto nelle periferie come la nostra percorsa da grandi strade dove si passa frettolosamente e le prostitute sembrano diventare parte del paesaggio. Si deve però tenere presente come il fenomeno sia praticato con modalità particolarmente sbrigative ed impattanti ossia, dove si adesca si consuma anche il rapporto sessuale – a volte “nell’intimità della vettura” – altre volte dietro un albero, un cespuglio o un muretto. Al mattino poi le strade e i cortili dove giocano i bambini, sono ambienti totalmente insalubri a causa di ciò che impunemente viene abbandonato: fazzoletti sporchi, preservativi usati e resti di ogni genere.

Casale Rosso, ma anche via Longoni (poco più in la), sono i luoghi romani dove lavorano numerose le prostitute trans che nelle loro modalità assumono atteggiamenti fortemente dissociati, denudandosi inopinatamente, strillando ed adescando in condizioni di ebbrezza.

Siamo consapevoli come oggi la prostituzione si delinei anche quale fenomeno di devianza della migrazione e perciò spesso si svolga in una condizione di controllo da parte della malavita per questo riteniamo prioritario il lavoro delle forze dell’ordine per il contrasto al racket e consideriamo essenziale il lavoro dei servizi sociali.

Sulla prostituzione minorile sappiamo come il lavoro delle forze dell’ordine sia costante ed intenso per contrastare l’odioso fenomeno e per punire le meschine persone che approfittano di ciò.

Dunque il primo soggetto da tutelare è la prostituta ma questo no può esimere chi amministra la città nel considerare anche il disagio dei cittadini che devono vedere accolte le loro richieste di poter vivere in un ambiente urbano dignitoso e salubre e devono vedere rispettate l’esigenza ed il diritto che sentono, di non condividere le altrui pratiche sessuali.

Il fenomeno è caratterizzato da diversi aspetti e quindi non possiamo non immaginare come ci siano le scelte indipendenti di chi – maggiorenne – abbia deciso di prostituirsi e le scelte dei clienti adulti che invece, abbiano deciso di fruire del sesso a pagamento. Per questo è impensabile l’idea di approcciare al tema senza aver superato la retrograda posizione di chi ritiene di poter praticare il controllo dei comportamenti sociali, con il solo rafforzamento della repressione. E’ una modalità inutile che non porta e non porterà a risultati concreti.

La prova di ciò è sotto gli occhi di tutti difatti, neanche il Sindaco Alemanno con le sue ordinanze, è riuscito ad affrontare l’argomento. Fugando ogni dubbio sulla falsità che le prostitute siano persone che si possano o peggio che si debbano rimpatriare è opportuno ricordare come molto spesso queste siano cittadine comunitarie se non proprio concittadine italiane. Colpisce l’ipocrisia con la quale ancora ci si ostini su questa strada e altresì lascia perplessi il fatto che a distanza di tempo dalla prima emanazione, la stessa ordinanza, sia stata riproposta ad inizio 2012 mentre il fenomeno non ha avuto nessun ridimensionamento anzi si è maggiormente parcellizzato e diffuso sul territorio.

E’ per noi un rammarico notare come queste posizioni – che si affiancano al pensiero (espresso anche da diversi Amministratori cittadini) di poter ritenere privato un fenomeno che invece avviene principalmente in strada (quindi in luogo pubblico) non possano portare ad un ragionamento completo e quindi non possano neanche pensare a buone politiche cittadine che prevedano – tra l’altro – una pulizia quotidiana delle vie dove tale fenomeno avviene. Sarebbe davvero già un grosso risultato !

Non possiamo non notare come intorno a tali ambienti ci siano giri di persone dall’aspetto non sempre raccomandabile e come spesso abbiano eco giornalistico accadimenti per i quali al solo pensiero, non siamo propriamente tranquilli soprattutto quando dobbiamo rientrare la notte oppure quando qualche nostro familiare debba rientrare a piedi.

No v’è dubbio che anche tra noi ci siano pensieri diversi perciò c’è chi si aspetta più pattuglie e presidio delle F.O. e invece c’è chi ritiene siano necessari maggiori interventi sociali. Un fatto è certo, si può notare come ad oggi nonostante siano cambiate diverse amministrazioni da quando segnaliamo tali fatti, nessuno abbia saputo affrontare il tema. Allora la domanda sorge spontanea … potrebbe essere che la proposta elaborata dai cittadini sullo zoning (mutuata dall’esempio di quella del progetto zoning di Mestre), accolta nel programma del Presidente Mastrantonio – ora a fine mandato – mai attuata perché avversata dal Sindaco Alemanno ma nuovamente oggi presentata dai cittadini a Giammarco Palmieri (candidato Presidente del Municipio V per la coalizione di centrosinistra), possa essere una concreta risposta municipale, da portare all’attenzione del prossimo sindaco ?

I cittadini di Casale Rosso fiduciosi attendono.

Per il comitato Bruno Cecchini


Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento