La Modelleria Meccanica Di Laurenzio a Tor Sapienza

La ditta, fondata nel 1930, è specializzata nella fornitura di prodotti e attrezzature per fonderia
Vincenzo Luciani - 20 Marzo 2021

È stata emozionante il 12 marzo 2021 la visita alla Modelleria Meccanica Di Laurenzio in via di Tor Sapienza 171 (nell’omonimo quartiere). La ditta, fondata nel 1930 da Giovanni Di Laurenzio, è specializzata nella fornitura di prodotti e attrezzature per fonderia in grado di realizzare con la massima professionalità ogni progetto commissionato (Costruzione di stampi per pressofusione, conchiglie a gravità, modelli in resina e prototipi).

L’anima dell’Azienda è il signor Ubaldo coadiuvato dai figli Daniela e Alessandro, con i quali ho conversato amabilmente. Uno dei segreti della vitalità dell’azienda è, oltre alla passione, un costante aggiornamento tecnologico.

Ho potuto ammirare alcuni dei loro progetti: i nasoni (fontanelle di Roma), i cesti dei rifiuti nel centro storico, ecc..

Con Ubaldo (84 anni portati e vissuti magnificamente) ho conversato a lungo e non sono mancati i documenti d’epoca come quello di quando l’azienda era in via dei Sabelli e in piazza Margana, come l’interno della statua del cavallo di Vittorio Emanuele II dell’Altare della Patria – alla cui realizzazione ha contribuito, lavorando per la Fonderia Bastianelli, Alessandro Di Laurenzio, nonno di Ubaldo –  e delle sue dimensioni capaci di ospitare 11 persone attorno a una tavola! (come è possibile ammirare nella foto d’epoca).

L’attività principale dell’azienda si basa sulla realizzazione di modelli per fonderia. Un processo che viene seguito con la massima accortezza con l’ausilio di macchinari costantemente aggiornati e di cui ho potuto prendere diretta visione, illustrati sia da Ubaldo nella parte meccanica che da parte di Alessandro per quanto riguarda il sofisticatissimo software.

Le operazioni eseguite dalla ditta vanno dalla costruzione dei grezzi alla carteggiatura, verniciatura, assemblaggio e controllo dei particolari lavorati. Naturalmente un’analisi preliminare molto attenta precede la progettazione di uno stampo per pressofusione. Sono infatti molti i punti da esaminare: le dimensioni e la geometria del componente, la fattibilità del processo dal punto di vista dimensionale, il peso, il volume e numero di cavità previste.

La fusione in conchiglia – altra operazione svolta in ditta – garantisce ottime caratteristiche meccaniche e rappresenta la soluzione per produrre medie e medio-grandi serie di pezzi. E Modelleria Meccanica possiede mezzi e potenzialità per questo tipo di fusione particolare.

La ditta produce anche modelli in resina per settori che vanno dalle macchine utensili fino all’arredo urbano, dal ricevimento del file 3D fino all’elaborazione pratica.

Ubaldo e Alessandro Di Laurenzio tengono a precisare con condivisibile orgoglio che tutte le lavorazioni effettuate sono regolate da sistemi di automazione all’avanguardia che permettono ottimi risultati in termini di precisione. La Modelleria Meccanica cura soprattutto la formazione e la continua evoluzione dei processi produttivi per ottenere che ogni articolo venga prodotto nel massimo della qualità.

Per quanto riguarda la pressofusione che è spesso soggetta a delle criticità verificabili solo dopo lo stampaggio dei primi particolari, grazie ad un sofisticato e prezioso software la ditta è in grado di correggere già dalla fase progettuale eventuali problemi,
limitando ed evitando sprechi di tempo e denaro.

Per comprendere meglio quanto finora esposto consiglierei di ammirare quanto esposto nella galleria del sito aziendale della Modelleria Meccanica Di Laurenzio.

En passant ho scattato una foto di un’edificio, con torretta sfiatatoio arrugginita, che si vede qui a lato. Si tratta dell’ex Falegnameria Conti (da lungo tempo non più operante), abbandonata come altre fabbriche e laboratori di questa zona, un tempo polo industriale e artigianale con molte maestranze.

È invece vitale la ditta di lavorazioni metalli del signor Mauro Torroni che ho avuto modo di conoscere, visitando la sua azienda, grazie al signor Ubaldo Di Laurenzio, suo amico.

Un’altra ditta che ha contribuito alla storia del quartiere e che purtroppo non sono conosciute ed apprezzate dalle autorità locali.

Ho viaggiato in andata e ritorno da Ponte Màmmolo – con l’accento sulla prima a, e non Mammòlo come recitato dall’altoparlante di bordo – sul bus 508, un po’ affollato anche se tutti a bordo con mascherina.

Serenella

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  1. Maurizio Rossi


    Ottimo articolo, testimonianza di imprese storiche, portate avanti con passione e impegno di famiglia. En passant, l’Autore annota anche la crisi di altre aziende che prosperavano nel quadrante est di Roma e in particolare a Tor Sapienza, La Rustica, lasciando oggi malinconiche strutture ed edifici che potrebbero essere destinate ad altri usi.

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