Categorie: Politica

La seduta di Consiglio del IV municipio del 29 marzo 2023

Al centro del dibattito i pareri sulla Consulta Smart City e sulle agevolazioni tributarie

Dopo più di tre settimane torna a riunirsi il Consiglio del IV Municipio, a seguito di una pausa dovuta anche alla necessità di sostituire la Consigliera Roberta Della Casa (M5S) che si è dimessa a seguito della sua avvenuta elezione nel Consiglio Regionale del Lazio, e senza la cui surroga il Consiglio non avrebbe potuto essere convocato.
Surroga avvenuta nei giorni scorsi e che ha visto l’ingresso in Consiglio di Lorenzo Saputi, 23 anni, laureato in giurisprudenza, che ha quindi oggi potuto presiedere per la prima volta la sua prima seduta effettiva.

Interrogazione sull’Istituto Nicolai

Seduta che si è aperta proprio con la presentazione di un’interrogazione da parte del M5S, con la quale Stefano Rosati (divenuto capogruppo), ha richiesto chiarimenti in merito ad una perdita di acqua che ha interessato l’istituto scolastico Nicolai in zona Podere Rosa, chiedendo nello specifico delucidazioni in merito ad una recinzione, secondo lui non a norma, che poteva creare disagi e pericolo per gli utenti in transito.
A rispondere in aula l’Assessora alla scuola e vicepresidente del Municipio Annarita Leobruni, la quale ha censurato le modalità di richiesta di chiarimenti del M5S, poiché per problematiche del genere la modalità più idonea risulta essere sempre quella dell’accesso agli atti degli uffici tecnici.
Nel merito, la Leobruni ha precisato che l’intervento è stato eseguito già da diverso tempo (l’interrogazione è stata discussa oggi ma era stata presentata il 21/02 n.d.r.) e che già nel momento del verificarsi del problema – dovuto ad un crollo della rete fognaria e alla successiva apertura di una voragine – si è creato in collaborazione con la scuola un percorso alternativo di accesso che ha messo in sicurezza tutta l’area, percorso utilizzato dagli utenti fino alla fine dell’intervento di manutenzione.

Modifiche Linea 404

In tema di trasporti, l’Aula ha espresso parere sulla proposta di soppressione della linea 404 DLS ed il conseguente rafforzamento della linea 404 base.
Il presidente della Commissione Assetto Adriano Brescia (PD) ha illustrato come tale decisione sia conseguente alla presentazione di un report da parte della società “Roma Mobilità” secondo cui, nella zona interessata dalla deviazione della linea (a Casal Monastero), durante la rilevazione ci sono state zero salite e zero discese, rendendo quindi da un lato ingiustificabile la presenza di tale deviazione, e dall’altra diminuendo le vetture disponibili per la linea base, linea che verrebbe al contrario rafforzata con la presenza di 4 corse in più durante gli orari di punta.
La proposta si inserisce in un più generale contesto di discussione, ossia quello delle linee in subappalto, dal momento che la maggior parte dei servizi esterni periferici risulta esternalizzato.

Il capogruppo di FdI Luca Scerbo, pur manifestando l’intenzione del suo gruppo di votare a favore del provvedimento, ha espresso forti dubbi sulla procedura applicata, dal momento che i 30 giorni previsti per il parere municipale risultavano scaduti già a fine febbraio, riflettendo sul fatto che un parere in tale senso potesse non essere preso in considerazione dal Dipartimento Mobilità, poiché pervenuto con estremo ritardo rispetto ai termini di legge.
Unico gruppo ad astenersi il M5S che si è espresso in disaccordo rispetto ai report forniti da Roma Mobilità non reputandoli documenti affidabili per esprimere un giudizio favorevole al provvedimento.

Interrogazione sul Centro Anziani di via Pergola

Una seconda interrogazione del M5S ha visto stavolta in aula il Presidente Umberti, intervenuto per rispondere ad alcuni chiarimenti in merito alla situazione del Centro Anziani di via Pergola a San Basilio. L’interrogazione chiedeva al Presidente, vista la situazione di inagibilità di alcuni locali per i quali è prevista la ristrutturazione, se fosse stata usata nei mesi scorsi una delle sale inagibili per un evento di presentazione pubblico che si era tenuto nel Centro chiedendo delucidazioni sulla ristrutturazione dell’immobile.
Umberti nella sua risposta ha tenuto a precisare che il Centro Anziani in questione risulta non essere di proprietà esclusiva del Comune, dal momento che una parte dell’immobile è di proprietà ATER, motivo per cui se si parla di ristrutturazioni, il Municipio può intervenire solo per la parte di competenza comunale, poiché in caso contrario – mettendo a bilancio la ristrutturazione dei locali ATER – si prospetterebbe un danno erariale.
Umberti ha proseguito sul tema dell’utilizzo della sala in questione, chiarendo che se fosse stata realmente inagibile vi sarebbero stati elementi che ne avrebbero impedito l’accesso, a partire dal classico nastro biancorosso che la polizia locale appone all’entrata dei locali non agibili.

Consulta Roma Smart City Lab e Regolamento in materia tributaria

L’aula si è quindi pronunciata su due pareri, entrambi discussi in Commissione Affari Generali.

Il primo parere riguardava l’istituzione della Consulta Roma Smart City Lab e del relativo Regolamento.
La Presidente di Commissione Annalisa Garofalo, ripercorrendo l’iter che ha portato alla creazione di tale Consulta, dall’istituzione del Forum innovazione nel 2017 all’approvazione del documento programmatico ad inizio 2021 da parte del Campidoglio in tema di mobilità, cultura e rifiuti, anno nel quale il percorso istitutivo si blocca, ha illustrato le azioni poste in atto dalla nuova giunta nel 2022 per riattivare tale percorso, nel quale il Dipartimento Trasformazione Digitale ha assunto il ruolo centrale nella prosecuzione dei lavori.
L’istituzione della Consulta (e del relativo regolamento) va quindi a creare un supporto per l’amministrazione capitolina in tema di monitoraggio della transizione digitale, e costituisce un organismo tecnico di alto livello dal momento che ne fanno parte di diritto le Università pubbliche di Roma, gli Enti di ricerca ed il Presidente di Rome Technopole.

Secondo parere discusso quello in merito all’approvazione del regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti. Tale regolamento muove le sue basi dalla Legge 197 del 29 dicembre 2022 (ossia il bilancio di previsione per lo Stato per il 2023) secondo la quale vengono istituite le cosiddette misure di definizione agevolata, cioè la possibilità di procedere in modo agevolato in tutti gli ambiti tributari. In particolare l’Art.1 della legge prevede per ogni Ente la possibilità di aderire entro il 31 marzo 2023 alla definizione di procedura agevolata.
Esponendo gli aspetti positivi che ne deriverebbero, la Presidente Garofalo ha ricordato che nel Comune di Roma ad oggi ci sono circa 5000 liti tributarie in corso, perciò le agevolazioni consentirebbero di liberare molte unità di personale dedicate a tali procedimenti in corso, con benefici sia per il Comune che per i cittadini, i quali si troverebbero con tale regolamento a poter arrivare, ad esempio, a delle dilazioni concordate.

Attraversamenti Pedonali Luminosi

Da ultimo, l’aula si è espressa su una mozione del M5S in merito all’attraversamento pedonale luminoso (APL) di via di Pietralata (altezza via Pan) che è stato realizzato 2 anni fa e che oggi risulta già solo parzialmente funzionante, chiedendone quindi un ripristino integrale.

Il gruppo di FdI tramite la Consigliera Costanza Onofri si è dichiarato favorevole a votare la mozione, anche in considerazione delle richieste in tal senso già fatte in Commissione, ivi inclusi alcuni rilievi sulla mancanza di scivoli e di segnaletica di orizzontale e verticale in alcuni tratti di via di Pietralata in un tratto poco distante dall’APL in questione.

A chiudere gli interventi anche il pronunciamento favorevole da parte della maggioranza, che ha evidenziato come le installazioni di APL siano state inserite anche nel piano investimenti 2023-24 dalla Giunta Gualtieri poiché considerate molto funzionali, soprattutto nei tratti ad alta viabilità.
Il capogruppo PD Proietti inoltre si è dichiarato favorevole all’analisi dei problemi tecnici che dopo 2 anni hanno già creato problemi all’impianto, onde evitare che questi possano riproporsi in quelli di futura installazione.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento