

Figliomeni: “Dopo il voto serve una riflessione profonda da parte dei dirigenti romani del PdL”
“È paradossale che, a quasi una settimana dalla presentazione delle liste elettorali, i cittadini ma soprattutto gli elettori moderati e gli stessi aspiranti candidati del Popolo della Libertà non sanno ancora chi concorrerà alle prossime elezioni per il rinnovo dei Consigli Municipali”. È quanto dichiara in una nota l’ex Presidente della Commissione Trasparenza dell’ex VII Municipio Francesco Figliomeni.
“Gli elettori che non si riconoscono nella candidatura di Ignazio Marino, perché troppo spostata a sinistra, né in quella di Alfio Marchini, che è espressione dei poteri forti ed aperta a molti riciclati politici, ma neppure nel populismo demagogico e senza proposte di Grillo” – ha aggiunto Figliomeni – “non meritano dai Dirigenti romani del PdL una impostazione così confusionaria della campagna elettorale visto che sono stati scelti candidati inesperti o senza alcun consenso sul territorio piegandosi, peraltro, alla logica dei ricatti politici, dell’opportunismo personale o del becero servilismo al signorotto di turno”.
“Come liberi cittadini” – ha concluso Figliomeni – “continueremo il nostro impegno politico sempre a favore dei più deboli e cercando di risolvere le problematiche dei nostri quartieri scegliendo candidati al Comune ed ai Municipi che sposeranno il nostro programma di cambiamento ma, subito dopo le elezioni, pretenderemo una profonda riflessione all’interno di un partito che, dopo le note vicende della mancata presentazione delle liste regionali alle elezioni del 2010 e le risse dei giorni scorsi, non può tollerare ulteriormente la presenza nei ruoli di maggiore responsabilità di dirigenti quantomeno incapaci ed incompetenti”.
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