

Lo appoggeranno una lista civica (Partecipazione Popolare), quella di Sel e quella dei democratici
SEL nel neo municipio VI (Ex VIII) si chiama fuori dalla coalizione Roma Bene Comune. Non sosterrà il candidato del Pd, Mario Scipioni, e si batterà per il successo del suo candidato Roberto Mastrantonio.
E’ questo il frutto delle primarie che hanno provocato una spaccatura anche nel Pd.
I dissidenti PD, dall’ex capogruppo del Pd, Fabrizio Scorzoni, al consigliere Fabrizio Cremonesi, all’ex segretario di partito del municipio Andrea Sgrulletti, hanno dato vita a una lista, nella quale figurano ben 15 tesserati Pd, a sostegno di Mastrantonio presidente. Il gruppo ha deciso di non sostenere Scipioni , ma ha creato una lista “Democratici in Movimento” che appoggerà il candidato di Sel.
Saranno quindi tre le liste per Mastrantonio: una civica (Partecipazione Popolare), quella di Sel e quella dei democratici. “La segreteria romana di Sel ha deciso di sostenere la mia candidatura e di stare al municipio VI fuori alla coalizione – ha precisato Mastrantonio (reduce dalla presidenza nel VII municipio) – Molti cittadini mi hanno chiesto di andare avanti, così è nata una lista di veri civici: a capo ci sarà Josè Ferrara, dell’associazione di Ponte di Nona, poi Rocco Mangiavillano della comunità Capodarco e il neuropsichiatra Antonio Panichelli. Il 50% dei nomi è composto da donne e persone sotto i 40 anni . La convergenza con il PD è avvenuta sul tema della questione morale. Quindi non si ricandideranno i vecchi consiglieri né chi ha fatto parte delle segretarie del partito. Non è una lista contro Scipioni. Noi puntiamo al ballottaggio. E anche se siamo fuori dalla coalizione, sosterremo al Comune Ignazio Marino”.
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