Mausoleo di S. Elena: lettera aperta alle Autorità
Inviata dall'Associazione culturale Onlus ITC Ad duas laurosRiceviamo e volentieri pubblichiamo
In questi giorni – ci scrive l’Associazione culturale Onlus ITC Ad duas lauros – che precedono l’apertura del Giubileo Straordinario, sui social network, sul web e sulla stampa locale, c’è stato un annuncio che i cittadini, le associazioni sul territorio, le autorità locali del territorio a Roma Sud Est, Municipio Roma V, antico toponimo Ad duas lauros attendono da anni: Apre al pubblico il Mausoleo di S. Elena.
Si tratta di un evento storico, in quanto questo monumento in passato denominato Torre delle Pignatte è simbolo del territorio, ma è anche emblema di storia europea e cristiana, essendo stato eretto dall’Imperatore Costantino nel IV sec. d.C. per poi diventare tomba di sua madre Helena Julia Augusta, venerata S. Elena dai cristiani, colei che “inventò” i pellegrinaggi in Terra Santa.
Oggi il Mausoleo di S Elena è un prezioso museo costantiniano, che con le adiacenti catacombe SS Marcellino e Pietro, diventa un’attrattiva culturale, storica, spirituale, al IV miglio di Via Casilina, antica Via Labicana, che sta per essere eletta dal Consiglio d’Europa percorso della Via Francigena nel Sud.
Qui di seguito, una lettera aperta alle autorità che hanno consentito questo evento storico per il territorio, ma di valenza europea, in vista del Giubileo e dell’inserimento nei cammini francigeni.
Dalla International Catacomb Society, primario ente internazionale di ricerca con sede a Boston (USA) dedicato all’archeologia sacra e alle memorie della Roma imperiale, è giunto l’annuncio dell’apertura ufficiale del Mausoleo di S. Elena in Ad duas lauros, sulla Via Casilina (antica Labicana), qui sotto visibile.
Sull’evento, c’è un autorevole commento che condividiamo: “il Mausoleo, assieme alle sottostanti Catacombe dei SS. Marcellino e Pietro, in un certo senso il cuore dell’intero Comprensorio archeologico Ad Duas Lauros”, parole che esprimono la percezione diffusa di un cambiamento epocale.
Questo intervento nell’antico toponino Ad Duas Lauros è frutto di una programmazione congiunta fra MIBAC – Soprintendenza, Comune di Roma e Santa Sede da cui originano tre imponenti opere, tuttora in corso, nel quadrante a sud-est di Roma: il Parco Villa De Sanctis, le Catacombe SS. Marcellino e Pietro e appunto il Mausoleo di S. Elena.
Un imponente investimento anche in termini di finanza pubblica, che ha tratto le risorse dai fondi “Giubileo 2000-Roma Capitale”. Ma la priorità ancora oggi data anche dal Governo al patrimonio di beni culturali non viene solo “dall’alto”, qui nel territorio “inter Duas Lauros” è un processo accompagnato dal forte attivismo della Cittadinanza.
In sussidiarietà con le suddette Autorità e con il Municipio Roma V, le reti civiche, le associazioni e non profit locali sono impegnate da anni in convegni,
iniziative e attività interdisciplinari di valorizzazione del patrimonio culturale e riqualificazione del territorio con tangibili risultati: il progetto di ecomuseo
Casilino-Ad Duas Lauros; l’imminente riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa delle Vie Prenestina e Casilina-Labicana quali direttrici della Via
Francigena; il progetto Francigena VERSO Sud vincitore del bando della Regione Lazio; la Carta dei Valori del Municipio Roma V.
Le Comunità, la Cittadinanza, parteciperanno all’inaugurazione anche in segno di plauso e compiacimento alle Autorità civili ed ecclesiastiche, in particolare alla Soprintendenza Archeologica di Roma, alla Pontificia Commissione Archeologia Sacra e alla Congregazione Padri. Cavanis, per il completamento e l’apertura pubblica del complesso archeo-museale integrante le Catacombe SS. Marcellino e Pietro ed il Mausoleo di S. Elena, insigne fulcro monumentale del Comprensorio archeologico Ad Duas Lauros. Un’opera che è memoria viva del Cristianesimo, patrimonio culturale e identitario dei cittadini di Roma e d’Europa, e premessa di un auspicato sviluppo locale votato al turismo, alla cultura e alla conoscenza.
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