Mitreo di Marino, partiti i lavori di riqualificazione dell’area archeologica 

Il Sindaco Colizza: ”Questo è solo il primo passo di un viaggio entusiasmante”

Il 12 aprile 2021 scorso sono stati consegnati i lavori per la riqualificazione funzionale e tecnologica dell’area archeologica del Santuario del Dio Mitra (Mitreo) all’Impresa EDILERICA SRL Appalti e Costruzioni di Roma il cui progetto porta la firma dell’arch. Emanuela Todini che è anche Direttore dei lavori il cui termine è previsto per il 9 agosto 2021.

L’importo dei lavori, al netto dell’IVA, ammonta ad €184.126,31 che saranno finanziati dal MIBACT – Ministero della Cultura nell’ambito del Piano Stralcio “Cultura e Turismo” Sottosegretariato Generale – Servizio II.

I lavori sono provvisti di autorizzazione edilizio/urbanistica rilasciata dal Comune di Marino e dell’Autorizzazione ex art. 21 c. 4 DL 42/2004 rilasciata dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma e la Provincia di Rieti.

Il Sindaco Carlo Colizza all’indomani dell’inizio dei lavori ha dichiarato: “Dopo gli interventi degli anni passati ci siamo trovati di fronte un luogo inospitale, inadatto a ricevere il pubblico e meritevole di una soluzione definitiva. Così si è dato il via a 2 anni di monitoraggio con il supporto del C.N.R. per studiare il microclima umido che caratterizza la grotta e l’ambiente antistante ovvero quelle condizioni che, di fatto, hanno reso inutili i materiali utilizzati per rendere accogliente un luogo così prezioso.

I locali di accesso al Mitreo, realizzati senza tener conto dell’umidità, erano in condizioni pessime – intonaci distaccati, i pannelli e le strutture di supporto pieni di ruggine – dovevamo fare qualcosa che avesse la possibilità di aprire la struttura definitivamente al pubblico. Oltre al microclima, l’ambiente risente anche di pesanti infiltrazioni causate dagli strati rocciosi che ricevono le acque meteoriche dal terreno sovrastante, ragion per cui si è dato il via a studi geologici per risolvere anche questo aspetto.

La soluzione è stata individuata in un intervento che riguarderà il terrapieno sovrastante l’antica cisterna romana con opere di ingegneria che devieranno il flusso delle acque ed assicureranno al sito di non essere più esposto a fenomeni percolativi.

I locali di accesso al Mitreo verranno rinnovati semplicemente tornando alle murature originali, valorizzando quei tratti propri di una costruzione degli anni ‘60 così che i visitatori godranno di un ingresso moderno in grado di accogliere anche i diversamente abili.

Tutti gli ambienti saranno arricchiti anche con soluzioni innovative di illuminotecnica ovvero, con l’installazione di nuovi punti luce che assicureranno agli utenti un’esperienza totale ed unica all’interno del sito.

Un lavoro lungo e silenzioso, che ha visto la sinergia tra professionisti di differenti materie, i quali hanno collaborato all’unisono con la Sovrintendenza, al fine di restituire a tutti i cittadini un luogo magico, ricco di storia e famoso nel mondo.

Un tassello fondamentale che ha trovato nel Mibact il suo finanziatore, parte di una progettazione per la realizzazione di un più ampio ed ambizioso disegno: costruire un circuito unico che racchiuda tutti i luoghi carichi di storia e di significato della nostra bellissima Città, progetto accolto dalla Regione Lazio con il bando per la Digitalizzazione dei Beni Culturali.

Crediamo in una visione del turismo a tutto tondo che rilanci non solo un singolo luogo, ma invogli ed offra ai visitatori la possibilità di vivere la nostra Marino a pieno, scoprendo i tanti tesori che essa racchiude. Questo è solo il primo passo di un viaggio entusiasmante”.


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