Morbillo, aumento esponenziale nel Lazio: 185 casi da inizio 2024

Nella Regione si registra l’incidenza più elevata dei casi di morbillo, secondo l'ultimo report che arriva dall'Istituto superiore di Sanità

Nel Lazio, il morbillo è tornato a farsi sentire con prepotenza. Dall’inizio dell’anno fino a luglio, sono stati segnalati ben 185 casi, un dato impressionante se paragonato all’unico caso registrato nello stesso periodo del 2023.

Questa impennata preoccupante è stata riportata nel rapporto “Morbillo & Rosolia News” di Epicentro, il portale dell’Istituto Superiore di Sanità, coordinato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (Cnapps) dell’Iss.

Secondo l’ultimo report, il numero 75, il Lazio guida la triste classifica delle regioni italiane con la più alta incidenza di morbillo, registrando 55,4 casi per milione di abitanti, seguito da Abruzzo, Emilia-Romagna e Sicilia.

A livello nazionale, l’incidenza si attesta a 23,5 casi per milione. “In Italia – si legge nel report – il recente aumento dei casi di morbillo, a partire da agosto 2023, è attribuibile a vari fattori: una copertura vaccinale insufficiente, l’importazione di casi da aree ad alta circolazione del virus, e la tipica stagionalità della malattia, che raggiunge il suo picco tra tardo inverno e primavera”.

Il virus del morbillo è notoriamente uno dei più contagiosi al mondo. Può sopravvivere nell’aria e sulle superfici infette per fino a due ore, e la sua capacità di diffondersi inizia ben quattro giorni prima che compaiano i primi sintomi.

Vaccinarsi – continua il documento – è l’unico modo efficace per proteggersi dal morbillo e dalle sue potenziali complicanze, che includono polmonite in un caso su 20, encefalite in un caso su 1.000, e addirittura decessi in 1-2 casi su 1.000″. Due dosi di vaccino offrono una protezione del 97%.

La maggior parte dei casi di morbillo segnalati in Italia nel 2024 ha colpito persone non vaccinate o vaccinate solo con una dose. Più della metà dei casi riguarda adolescenti e giovani adulti, ma l’incidenza più elevata è stata registrata tra i bambini sotto i cinque anni.

Per contrastare questa preoccupante tendenza, la Asl Roma 3 ha lanciato una campagna social per promuovere la vaccinazione contro il virus. “Il morbillo è una delle malattie infettive più contagiose al mondo, potenzialmente mortale – spiega Francesca Milito, direttrice generale della Asl –. Il vaccino utilizzato è sicuro ed efficace, e garantisce una protezione che dura per tutta la vita”. Il Ministero della Salute raccomanda due dosi del vaccino MPR-V, la prima a 12-15 mesi e la seconda a 5-6 anni.

Per prenotare la vaccinazione, è possibile visitare il sito della Asl Roma 3 cliccando sull’icona “Sportello Unico”, chiamare il numero verde 800 605040 da telefono fisso o il numero 0656 488301 da cellulare, dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00, oppure inviare una email a vaccinazioni@aslroma3.it.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento