

Realizzato dalla Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici. Permette di conoscere la storia di tutti i siti archeologici della città
Una piattaforma online per catalogare l’immenso patrimonio archeologico della Capitale e permettere ai cittadini di scoprire le caratteristiche e le coordinate di ogni sito. Questo il Sitar – Sistema Informativo Territoriale Archeologico di Roma – realizzato dalla Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici insieme con Enea e Garr con l’obiettivo di rendere più fruibile ai visitatori il mondo dell’archeologia romana.
Attraverso il catalogo online sarà possibile conoscere l’intera storia del sito: dimensioni attuali e originarie, periodo di fondazione e impianto, l’epoca di abbandono, le fasi del degrado ed il contesto urbanistico attuale in cui è collocato il bene. Il tutto accompagnato da foto e relazioni scientifiche.
Dopo ben sei anni di progettazione il Sitar permetterà agli archeologi di aggiornare la situazione dei beni in tempo reale, compilando una scheda online sulle informazioni riguardo agli scavi.
Mariarosa Barbera, Sorpraintendente per i beni archeologici di Roma, ha affermato: “Sitar evidenzia il nostro sforzo per accrescere e condividere la conoscenza storico-culturale del territorio romano. È un modo per prepararci al futuro: non solo perché si tratta di informazioni consultabili da chiunque, ma anche perché si manda in pensione la formula del rischio archeologico”.
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