

Il Consiglio del Municipio Roma 6 ha varato il cosiddetto BiciPlan ossia il progetto relativo alla pianificazione delle piste ciclabili nel territorio del Sesto come ci era stato preannunciato nei giorni scorsi dall’Assessore all’Ambiente Stefano. Veglianti su Abitare a Roma (https://abitarearoma.it/index.php?doc=articolo&id_articolo=5844).
Si tratta di uno strumento flessibile, che sarà soggetto costantemente ad aggiornamenti ed integrazioni, al fine di arrivare alla realizzazione di una rete ciclabile che risponda alle caratteristiche che la Giunta ed il Consiglio hanno voluto dare al progetto.
Il concetto di fondo è di superare l’idea della bicicletta come strumento di svago per darle la piena dignità di mezzo di trasporto, molto utile per determinate tipologie di spostamenti, in particolare quelli di breve portata, ad es. per raggiungere il Municipio, ma anche per attuare la tanto auspicata Cura del Ferro.
Il piano prevede due grandi direttrici, lungo la Prenestina e lungo la Casilina, con collegamenti trasversali all’altezza di viale della Primavera, così da poter collegare la metro A in zona Tuscolana, il trenino della Casilina, la futura fermata Gardenie della metro C, la tranvia Prenestina, la Fr2 Serenissima e Prenestina e la futura fermata della metro C1 di Serenissima. Altri collegamenti trasversali di questo tipo, in differenti parti del Municipio, sono previsti, ma proprio su quest’aspetto, attraverso un ordine del giorno allegato, il Consiglio del Municipio ha voluto dare l’indirizzo di aumentare il più possibile i collegamenti trasversali, al fine di favorire il collegamento ciclabile tra le abitazioni dei cittadini e gli snodi del trasporto pubblico, ad esempio le future fermate della metro C di Malatesta, e Pigneto.
Altri indirizzi approvati dal Consiglio con ordini del giorno allegati riguardano la necessità di confrontarsi con i Municipi limitrofi per far sì che la rete del Municipio Roma 6 sia parte di una rete più ampia, che garantisca continuità di percorrenza. E sarà fondamentale la collaborazione intermunicipale. Ad es. per realizzare il progetto di collegare con una pista ciclabile la zona nord-est del Municipio (Villa Gordiani e Collatino, quindi anche Fr2) con la metro B di Monti Tiburtini e Santa Maria del Soccorso; l’indicazione di attrezzare le piste ciclabili con servizi come le fontanelle; infine, la richiesta di attivare nel Comune di Roma un servizio di “bike sharing”, sull’esempio di città come Parigi, che consenta ai cittadini di affittare una bicicletta il più possibile vicino al posto dal quale partono e di poterla riconsegnare nel posto nel quale sono diretti.
Ora il progetto passa all’analisi della giunta Comunale. Il Comune infatti nelle prossime settimane varerà il biciplan globale della città, con la rete ciclabile che finalmente diverrà un punto focale programmazione urbanistica della Capitale, soffocata da auto e smog.
Grande soddisfazione è stata espressa da parte dell’assessore all’ambiente Stefano Veglianti, del Presidente della commissione ambiente e urbanistica Giammarco Palmieri e dal Presidente della commissione lavori pubblici e mobilità Angelo Callocchia per il lavoro svolto nelle commissioni, che ha consentito di predisporre una delibera e degli ordini del giorno ai quali tutti i gruppi hanno dato un fattivo contributo.
“Con questa delibera”, hanno affermato Veglianti, Palmieri e Callocchia, “mettiamo un primo, fondamentale, mattone, per la realizzazione di una efficace rete ciclabile municipale, che potrà dare un contributo importante al decongestionamento del traffico, alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla qualità della vita dei cittadini”.
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