Svolta nel giallo di Trionfale

Non si tratterebbe di duplice suicidio ma di omicidio volontario, studiato ed eseguito nel minimo dettaglio. Questa la pista seguita dagli inquirenti nel giallo di via Trionfale. Tutti gli elementi indurrebbero a pensare che sia stato il ragazzo ad uccidere la fidanzata, per poi tentare, lui stesso, di togliersi la vita. Se non fosse stato per l’intervento del padre anche lui sarebbe morto dissanguato.
Sarà l’autopsia a sciogliere i dubbi e chiarire le dinamiche esatte.

Nella camera da letto dove è stato trovato il corpo della ragazza ed è stato soccorso il fidanzato gli investigatori hanno rinvenuto due coltelli a serramanico e due bisturi da chirurgo. Sono questi gli attrezzi su cui saranno compiuti gli esami scientifici per stabilire quali armi siano state utilizzate.
Per ora il ragazzo, ancora ricoverato, anche se fuori pericolo, è l’unico indagato. I primi rilevamenti confermerebbe il tentativo di Loredana di difendersi; inoltre, i tagli rinvenuti sui polsi della ragazza risulterebbero posteriori alle ferite mortali. Ciò rende ancora più difficile la posizione del fidanzato.

Intanto, sono migliaia gli internauti che lasciano parole di affetto alla ragazza sul suo blog: uno spazio di discussione online attivo dal 30 gennaio 2007. Così come fu il con il giallo di Perugia o con la morte di Gabriele Sandri, tramite Internet si diffonde la curiosità, la solidarietà ed il desiderio di lasciare il proprio ultimo saluto a “Lolly” che nel suo blog si definiva “una ragazza molto simpatica”, amante dei viaggi e dello sport, a cui piaceva andare a cena fuori con le amiche e fare shopping”.

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