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Umberto I: inaugurata la nuova Piastra del Pronto soccorso

Un intervento da 1,5 milioni di euro, finanziato nell’ambito del Giubileo, che fa parte di un più ampio piano di restyling, con un investimento complessivo di 10 milioni di euro

Roma segna un nuovo capitolo per l’emergenza sanitaria. Nella mattinata, di ieri martedì 1° aprile, è stata inaugurata la Piastra 2 del Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I, una struttura rinnovata e ampliata che permetterà di accogliere fino a 58 pazienti, migliorando la gestione delle urgenze e garantendo un’assistenza più efficiente.

Un intervento da 1,5 milioni di euro, finanziato nell’ambito del Giubileo, che fa parte di un più ampio piano di restyling del Pronto Soccorso, con un investimento complessivo di 10 milioni di euro.

All’inaugurazione era presente il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, insieme ai vertici del Policlinico e della Sapienza. “Molto spesso sui giornali il Pronto Soccorso dell’Umberto I veniva descritto come un luogo di disagi e caos ha sottolineato Rocca ma oggi vediamo una realtà diversa: ordine, nuove tecnologie e spazi adeguati. È un cambio di passo importante”.

Un Pronto Soccorso più efficiente e moderno

La Piastra 2 è solo uno dei quattro nuovi moduli in cui è stato riorganizzato il Pronto Soccorso:

Piastra 1: accoglienza e valutazione dei pazienti.

Piastra 2: area di attesa per il ricovero.

Piastra 3 (inaugurazione a maggio): osservazione per i codici minori.

Piastra 4: il cosiddetto “braccio corto”, dedicato all’osservazione breve e alla prima presa in carico dei pazienti.

L’obiettivo è chiaro: ottimizzare i percorsi di emergenza-urgenza, garantire maggiore sicurezza ai pazienti, migliorare la qualità del lavoro per il personale sanitario e aumentare il comfort per chi si trova ad affrontare momenti critici.

Il direttore generale del Policlinico, Fabrizio d’Alba, ha spiegato: “Entro l’estate il Pronto Soccorso sarà completamente riorganizzato. Stiamo lavorando per creare spazi più funzionali, con aree differenziate in base alla tipologia di pazienti e ai loro bisogni specifici”.

Un’operazione di modernizzazione che ha coinvolto non solo la suddivisione degli spazi, ma anche il rinnovo delle aree di degenza, con open space attrezzati, nuovi infissi, ambienti più luminosi e sicuri, oltre a un restyling completo dei servizi igienici per pazienti e personale.

Un progetto che guarda al futuro

La rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, ha evidenziato il valore strategico dell’intervento: “Il nuovo Pronto Soccorso, con percorsi ottimizzati e tecnologie all’avanguardia, offrirà servizi più efficienti ai cittadini, migliorando la qualità della loro vita quotidiana”.

Ma le novità non si fermano qui. L’inaugurazione della Piastra 2 è stata anche l’occasione per tornare a parlare del nuovo Policlinico Umberto I, dopo l’abbandono dell’ipotesi Pietralata.

Il presidente Rocca ha confermato che il progetto di massima è pronto e i primi confronti con la Sovrintendenza, l’Agenzia del Demanio e Inail stanno dando esiti positivi: “Siamo a un passo dalla conferma definitiva. Se chiudiamo l’accordo entro la primavera, entro aprile avremo la prima risposta ufficiale e potremo avviare la progettazione”.

L’obiettivo? Mettere a gara la realizzazione del nuovo Umberto I entro la primavera del 2026.

Nel frattempo, il potenziamento del Dipartimento di Emergenza-Accettazione (Dea) dell’attuale struttura consentirà di gestire meglio i 100mila accessi annui, garantendo ai pazienti spazi adeguati e cure più efficienti.


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