Testaccio, dal 6 settembre al via Ztl

Gabella per i residenti e minaccia per gli affari dei gestori dei locali o panacea per i problemi di traffico e inquinamento che attanagliano da anni il quartiere? La nuova ZTL di Testaccio, pronta al via da settembre, divide in fazioni contrapposte gli abitanti della zona interessata, tra chi trova le misure troppo restrittive e fastidiose e chi invece le vorrebbe addirittura più rigide.

Intanto, però, non si torna indietro. Dal 6 settembre saranno attive le telecamere posizionate in corrispondenza dei 10 varchi previsti dal nuovo piano ZTL di Testaccio, che per i primi 30 giorni funzionerà in via sperimentale. Ciò significa, che almeno fino all’inizio di ottobre, le telecamere non sanzioneranno le infrazioni, anche se a controllare gli accessi ci saranno ancora i vigili urbani che già da anni presidiavano la precedente ZTL. La limitazione all’ingresso – che sarà riservato solo ai residenti dotati di permesso – scatterà nelle sere del venerdì e del sabato, dalle 23 alle 3 di mattina. Per i trasgressori, ovviamente, sono previste multe.

L’autorizzazione all’accesso per i residenti avrà un costo di 77 euro per 5 anni, 105 euro per la seconda macchina. Un pò più care le tariffe per camion e furgoni di commercianti e fornitori. Le informazioni per richiedere e pagare, anche online il pass arriveranno direttamente a casa per posta, spedite dal Comune. Non sono invece previste modifiche per quanto riguarda il permesso gratuito per il parcheggio. Tutte le notizie necessarie sono comunque disponibili sul sito dell’Agenzia per la mobilità del Comune di Roma, all’indirizzo Internet www.agenziamobilita.roma.it.

Prima ancora che parta la ZTL, tuttavia, il quartiere di Testaccio sarà interessato da una piccola rivoluzione della viabilità, con cui è bene imparare a familiarizzare. Dal 5 agosto scatteranno, infatti, modifiche ai sensi di marcia di numerose strade. ; in particolare, diventano a senso unico via Manuzio verso via Frankin, via Bodoni verso via Zabaglia e via Volta verso via Manuzio. Via Torricelli e via Vartemà diventeranno a senso unico nell’ultimo tratto.

Il piano completo delle modifiche è disponibile in uno schema predisposto dal Comune di Roma e pubblicato anche sul web (https://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/ztl_testaccio_nuova_viabilita.pdf)

Fin qui la cronaca delle novità previste, che però non rendono certo contenti tutti. Innanzitutto, per molti residenti dover pagare il permesso di accesso è intollerabile. Una “tassa” sostanzialmente piccola (meno di 16 euro all’anno, fatti i conti), ma pur sempre una spesa in più. La richiesta avanzata è quella di diminuire o azzerare il costo di accesso per i residenti. C’è poi la questione dell’orario di funzionamento della ZTL. Per alcuni è troppo corto e si dovrebbe far partire la limitazione alle 21, estendendola magari anche al giovedì sera. I gestori dei locali, tuttavia, temono che ciò incida troppo pesantemente sui flussi di clientela, spaventata dalle difficoltà di accesso al quartiere e quindi disposta a fuggire verso zone più comode da raggiungere in auto. Infine, se per alcuni la ZTL è troppo estesa, per altri è troppo ristretta, e dovrebbe includere più strade.

Insomma, come accade molto spesso con le iniziative riguardanti il traffico a Roma, tra molte contrastanti richieste ed esigenze, la coperta appare sempre troppo corta. Per questo la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, ha manifestato l’impegno di voler continuare ad ascoltare le richieste dei cittadini residenti, eventualmente anche tramite un referendum consultivo che potrebbe riguardare alcuni aspetti della gestione della mobilità nel quartiere Testaccio.

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