Agricoltura biologica: Lazio in prima linea con il 27% di SAU destinata al bio
Tutti i numeri del “biologico” emersi nell’ “appuntamento con il Bio”Il Lazio si conferma tra le regioni italiane più virtuose in materia di agricoltura biologica. Con un’incidenza del 27% della SAU (Superficie Agricola Utile) dedicata al bio, la regione supera la media nazionale attestata al 19,8%, posizionandosi come modello di riferimento per un settore in costante crescita.
Un trend positivo nonostante le sfide:
Nonostante un leggero calo registrato nel 2023, il Lazio mantiene una posizione di leadership nel panorama nazionale del biologico. Questo dato positivo assume ancora più valore se si considerano le sfide affrontate dal settore negli ultimi anni, tra cui:
- Cambiamenti nella PAC: il passaggio alla nuova programmazione della Politica Agricola Comune ha comportato un adattamento per le aziende e le amministrazioni regionali.
- Aumento dei costi di produzione: l’inasprimento dei costi, protrattosi nel 2023, ha messo a dura prova la redditività delle aziende, soprattutto quelle biologiche.
- Eventi climatici avversi: siccità, grandinate e altre calamità naturali hanno colpito diverse aree del Paese, ostacolando le operazioni agricole.
Un settore strategico per il futuro:
Nonostante le difficoltà, l’agricoltura biologica rappresenta un settore strategico per il futuro del Lazio e dell’Italia. Lo dimostrano i numerosi interventi messi in campo dal Governo, tra cui:
- Piano d’azione nazionale per la produzione biologica: un piano ambizioso che punta a raggiungere il target Ue del 25% di SAU bio entro il 2030.
- Sostegno ai biodistretti e alle filiere bio: misure dedicate a valorizzare le aree a vocazione bio e a rafforzare le filiere produttive.
- Marchio del biologico italiano: un nuovo marchio che punta a distinguere i prodotti bio italiani e a promuoverli sui mercati nazionali e internazionali.
Il Lazio protagonista a Bracciano:
I dati positivi sul biologico nel Lazio sono stati presentati oggi a Bracciano, in occasione dell’annuale “Appuntamento con il bio”. L’incontro, moderato dalla giornalista Francesca Romana Barberini, ha visto la partecipazione di diverse personalità del settore, tra cui:
- Luigi D’Eramo, Sottosegretario all’Agricoltura: ha sottolineato la leadership italiana nel bio e l’impegno del Governo per sostenere il settore.
- Livio Proietti, Presidente ISMEA: ha evidenziato l’importanza del biologico per le ambizioni green dell’Europa e dell’Italia.
- Stefania Mastromarino, Dirigente MASAF: ha fatto il punto sull’attuazione del Piano di Azione Nazionale per il biologico.
- Guido Bronchini, Funzionario Regione Lazio: ha presentato il Complemento di Sviluppo rurale della Regione.
- Barbara Giorgi, Presidente Biodistretto laghi di Bracciano e Martignano: ha illustrato le attività del biodistretto.
La tavola rotonda:
Al termine delle relazioni, si è tenuta una tavola rotonda con le Associazioni e le Organizzazioni Professionali di settore.
I rappresentanti delle associazioni hanno espresso la loro soddisfazione per i dati positivi sul biologico nel Lazio e hanno sottolineato l’importanza di continuare a sostenere il settore per favorirne la crescita e lo sviluppo.
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