Al Centro Anziani “Portonaccio”: “Molière. Calderòn de la Barca. Don Giovanni”

Il 5 dicembre 2017, in via Filippo Meda 147 a Roma, decima lezione del Prof. Antonio Saccà

Martedì, 5 dicembre 2017, alle ore 17.00, presso il centro anziani “Portonaccio”, in via Filippo Meda 147, a Roma, decima lezione, di dodici, del Prof. Antonio Saccà, di un primo ciclo dedicato a: “I PERSONAGGI DELLA CIVILTA’ – PERSONAGGI MITOLOGICI. PERSONAGGI LETTERARI. PERSONAGGI REALI -”.

“Questa settimana parleremo di: Molière. Calderòn de la Barca. Don Giovanni. – afferma il Prof. Saccà – perché nei secoli XVI e successivi, il Teatro ebbe uno spazio estremo, così pure gli Autori.

Tra i molti, davvero notevoli, lo spagnolo Calderòn de la Barca ed il francese Molière.

Siamo nel Secolo d’Oro di entrambi gli Stati, con delle Monarchie potenti che vogliono glorificarsi con l’arte.

Calderòn, tra le numerose opere ne scrisse una celebratissima: La vita è sogno, nella quale un principe non riesce a comprendere se vive o sogna di vivere; in ogni caso la vita è sogno, fugacità, nella quale è vano compiere il male.

Enorme l’opera del commediografo Molière, Autore degno di Aristofane, di Plauto …

Molière coglie i personaggi secondo una loro caratteristica: L’Avaro, Il Misantropo, Il malato immaginario, Il borghese gentiluomo…, oppure ambientali.

Tra le sue opere il “Don Giovanni”, drammatico, una “figura” presa da un testo spagnolo, che Moliere rende un libertino, secondo il mutamento d’epoca, un uomo che crede soltanto alla sua voglia di vivere e di sedurre le donne. Appunto: Don Giovanni”.

Nelle due immagini: Molière e Calderòn de la Barca

Pericle Eolo Bellofatto

 

 


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