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Appalti, Meleo (M5S): “Ha ragione Ordine degli Architetti: no ad affidamenti diretti a nomi blasonati voluti da Gualtieri”

“Il sindaco Gualtieri ha scelto l’architetto Boeri, tramite un affidamento diretto, per ridisegnare spazi in città in vista di Giubileo e, auspicabilmente, di Expo 2030. Su questa nomina diamo però ragione all’Ordine degli Architetti: fermo restando l’indubbia serietà e professionalità di Boeri, il sindaco avrebbe dovuto scegliere attraverso una procedura pubblica l’architetto o il gruppo di architetti per svolgere questo lavoro. Abbiamo tanti stimati professionisti che avrebbero potuto dare il loro contributo di idee, qualora Gualtieri avesse optato per una gara pubblica di selezione. Peraltro, vediamo a quanto ammonterà il compenso da dare all’architetto Boeri. Ricordo che il codice degli appalti e i vari decreti legati al Covid prevedono che per prestazioni professionali gli affidamenti diretti possano essere fatti fino a 139.000 euro. Eppure Gualtieri, tramite una proposta di delibera di variazione di bilancio approvata dalla Giunta, aveva pensato di dare a Boeri la cifra monstre di 500.000 euro! Un compenso che va contro ogni regola del codice degli appalti. Un errore molto grave e grossolano che è stato poi corretto con un emendamento approvato dall’aula Giulio Cesare. Ma che testimonia poca conoscenza delle regole dei contratti pubblici. L’emendamento ha previsto la cancellazione di quella voce dedicata a Boeri dai fondi del Gabinetto del Sindaco, per portarla su una voce del Dipartimento Urbanistica, denominandola laboratorio Roma 050, e collocando così i 500.000 dedicati alla progettazione sul contratto della nostra società partecipata Risorse per Roma. Sarà così la società di Roma a fare le procedure per gli affidamenti diretti, eliminando l’amministrazione dall’imbarazzo di gestire la cosa. Ma allora come ha pensato di fare l’amministrazione Gualtieri per dare a Boeri l’importo che aveva immaginato? Non glielo darà e si terranno sulla soglia dei 139.000 euro o si inventeranno altro? Di certo monitoreremo questa procedura. Insomma, un’altra brutta pagina scritta dall’amministrazione Gualtieri. Gli architetti hanno ragione. Basta con gli affidamenti diretti a nomi blasonati per avere una pagina in più sui giornali. Facciamo lavorare tutti i professionisti, lasciando anche spazio alle giovani promesse, e dando concretamente la possibilità a tutti di contribuire per la nostra città”. Così in una nota la capogruppo del M5S in Campidoglio Linda Meleo.

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