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Approvato il bilancio del IV Municipio. Assenti per protesta le opposizioni

I commenti degli esponenti di maggioranza ed opposizione

Il bilancio previsionale del Municipio Roma IV per il 2017 è stato approvato e ora passa in Campidoglio. La votazione è avvenuta il 7 dicembre nei locali del Consiglio municipale di via Tiburtina in assenza delle opposizioni. Presenti in aula, dunque, solo i consiglieri pentastellati che alla fine dei lavori hanno commentato: “L’opposizione non vuole essere costruttiva, fa mero ostruzionismo”. I gruppi di minoranza hanno invece replicato: “Il Consiglio è illegittimo”.

La seduta è stata aperto alle ore 9.48 ed è stata chiusa alle ore 10.00.

germana-di-pietro Germana Di Pietro, capogruppo del Movimento Cinque Stelle ha così commentato la votazione di bilancio: “Oggi il consiglio ha dato parere sul bilancio di previsione del IV Municipio di Roma Capitale. Ci spiace sottolineare che tutti i consiglieri di opposizione non erano presenti. Questa assenza dimostra di fatto che l’opposizione non vuole essere costruttiva né partecipativa ma fa mero ostruzionismo”. Il tentativo dei giorni scorsi di bloccare i lavori, le dichiarazioni pubbliche rese da alcuni consiglieri, le intimidazioni che abbiamo ricevuto ne sono la conferma”. Di Pietro, a votazione conclusa ha a: “Oggi ancora una volta  hanno scelto di non partecipare a costruire insieme un percorso, è un peccato per tutti quei cittadini che li hanno sostenuti e votati, quei cittadini oggi non sono stati rappresentati”. Infine assicura: “A loro ci rivolgiamo e a tutti gli altri: questa forza di governo continuerà a rendervi partecipi alle scelte sul territorio. Il nostro motto e il nostro obiettivo é e rimarrà nessuno deve rimanere indietro”.

Emiliano Sciascia“Offese e accuse che rispediamo al mittente – ha replicato Emiliano Sciascia, ex presidente del Municipio, oggi consigliere PD – non abbiamo preso parte al consiglio perché lo riteniamo illegittimo. Pendeva una richiesta di chiarezza dal Campidoglio in merito alla convocazione del consiglio considerato che il bilancio avrebbe dovuto essere discusso entro il 27 novembre. Fino ad ora il bilancio è stato discusso due volte in commissione, nel primo caso non sono stati prodotti elementi e nel secondo caso la riunione è stata chiusa in dieci minuti, parliamo dei giorni immediatamente seguenti al ritiro della delega al bilancio dell’assessora Brugiotti, sì, il movimento ha ritirato la delega all’assessore perché, in quanto incinta, non avrebbe potuto seguire la sessione di Bilancio, quella di oggi non è stata la discussione di bilancio ma una riunione del consiglio di amministrazione della Casaleggio associati. Dov’era la capogruppo quando i consiglieri di minoranza sono stati offesi? quando gli è stato impedito di parlare con la ‘nota bavaglio’? A quale intimidazioni fa riferimento? Mi auguro che abbia solo sbagliato l’utilizzo del vocabolo. Sono stati tagliati 200mila euro al sociale, azzerati i soggiorni per gli anziani ma di certo avremo gli orti botanici nelle scuole a dicembre”.

Gianni Ottaviano
Gianni Ottaviano

“Il parere di oggi è il degno epilogo alla conduzione e alla approvazione del bilancio da parte della maggioranza – ha puntualizzato Gianni Ottaviano, capogruppo Fratelli d’Italia – Vorrei evidenziare due aspetti che denotano incapacità che poi sfogano in arroganza e cattiva gestione. Non c’è stato un confronto dal momento della cacciata dell’assessora Brugiotti alla imbrazzante presenza della presidente Della Casa in commissione alla incapacità di convocare il consiglio per tempo fino alla corsa nell’approvare oggi una delibera in meno di dieci minuti. Questo parere provocherà sofferenza al municipio e ai suoi stessi amministratori perché i drastici tagli non permetteranno di governare i servizi. Avviene quello che non ci si aspetta dal movimento, e cioè la mancanza di trasparenza o calpestare i regolamenti grazie a segretari generali comunali completamente asserviti al potere capitolino che con lettere indecifrabili il 24 novembre fissano il termine in dieci giorni, il 5 dicembre, invece, il termine previsto non è più perentorio, mi chiedo se questo trattamento sarebbe stato attuato anche per municipi per diverso colore dalla maggioranza capitolina, quando si cambiano le regole per proprio tornaconto si evidenza incapacità e paura nel sano confronto”.

Giorgio Trabucco“Ho deciso di non partecipare alla votazione del parere sul bilancio perché arrivata dopo la scadenza ma soprattutto perché la partecipazione dell’opposizione è stata ostacolata, ad esempio in commissione affari generali mi è stato impedito di fare osservazioni e di discutere sul bilancio. Se questa è l’idea di confronto che ha il M5s siamo in alto mare” ha commentato Giorgio Trabucco, capogruppo della Lista Marchini del Municipio Roma IV.

 


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