

Si attendono i risultati dell'analisi sul bambino. Catarci: "Se la pulizia fosse puntuale, probabilmente le siringhe non sarebbero state trovate dai bambini"
Un bambino di 4 anni, ieri 28 ottobre, si è punto con una siringa infetta mentre giocava nel cortile della scuola comunale “Ranocchio Scarabocchio”, a Roma70, nell’VIII Municipio. Sembra una di quelle leggende metropolitane eppure la vicenda è più vera di quanto possa sembrare. A fare i conti con la realtà sono, soprattutto, i familiari del bambino che ora attendono con ansia gli esiti dell’analisi sull’Hiv. Le possibilità che sia avvenuto il contagio sono molto basse ma finchè il pericolo non verrà escluso i genitori non si daranno pace. Nel giardino sono state trovate altre tre siringhe usate, lasciate probabilmente da qualche da tossicodipendente.
“Se la pulizia dei parchi e dei giardini fosse puntuale, probabilmente le siringhe non sarebbero state trovate dai bambini”. Afferma il presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci. Ho sentito l’assesore Cattoi, che era in visita proprio in alcune scuole del Municipio, abbiamo sentito la famiglia del bimbo e avuto un colloquio con la dirigente scolastica. Ci stringiamo alla famiglia e auspichiamo che non sia avvenuto nessun contagio”.
La scuola è stata, intanto, chiusa per permettere una bonifica della struttura e tranquillizzare le famiglie degli alunni. L’episodio ha sconvolto tutti facendo riemergere con forza l’emergenza sicurezza nelle scuole della Capitale.
“Un episodio gravissimo – hanno dichiarato in una nota congiunta, il coordinatore romano FI, Davide Bordoni e il consigliere al municipio VIII, Simone Foglio – che preoccupa le famiglie e i genitori che, hanno il diritto di sentirsi tranquilli e sicuri di poter lasciare i propri figli in un ambiente protetto. Dove sono finiti i fondi straordinari promessi per la manutenzione dei plessi scolastici? Una vergogna che possano accadere queste cose in un paese civile, chi di competenza ne risponda in prima persona. Marino sta solo attuando una politica di tagli, un vero danno per questa città”.
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