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Bruxelles, Gualtieri: “Roma location perfetta per sede dell’antiriciclaggio”

Il sindaco, ha presentato la candidatura della Capitale al parlamento europeo

“L’Italia assegnerà all’Autorità antiriciclaggio europea (Amla) 27 milioni di euro nei primi otto anni”. A dirlo il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante la presentazione della candidatura della Capitale nel corso di un’audizione alle commissioni Affari economici (Econ) e Libertà civili (Libe) del Parlamento europeo di Bruxelles, dove si è recato Martedì 30 Gennaio 2024.

“Tutte le autorità antiriciclaggio italiane sono a Roma e fornirebbero un ecosistema ideale per l’Amla, con la Banca d’Italia, la Guardia di finanza, il ministero delle Finanze e il suo comitato di sicurezza economico. Inoltre, lo staff di Amla beneficerebbe delle opportunità di formazione offerte dalla Scuola di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza”, ha detto Gualtieri ai membri delle commissioni dell’Eurocamera.

Il palazzo che ospiterebbe l’Amla, ha poi continuato il primo cittadino di Roma, sarebbe di “17mila metri quadrati, attualmente in corso di ristrutturazione, situato all’Eur e a pochi passi dalle fermate della metropolitana, capace di ospitare 524 impiegati, interamente dedicato all’Amla”. Infine, l’Italia concederà ad Amla “27 milioni di euro nei primi otto anni, per coprire parte dei costi di affitto e di allestimento”, ha garantito Gualtieri. Per la fase di avvio, ha poi aggiunto, “è già disponibile un edificio situato nello stesso quartiere, che può ospitare oltre 220 persone, è perfettamente adatto alle esigenze di Amla e sarà messo a disposizione a titolo completamente gratuito”.

Roma, ha sottolineato ancora, “è ben collegata con le altre capitali europee”, grazie all’aeroporto di Fiumicino, “situato a venti minuti di auto dall’edificio”. Per la candidatura, Roma garantirà anche un contributo permanente di 2 milioni di euro all’anno per la formazione e l’educazione dei figli dello staff di Amla, e un centro per l’impiego dedicato alle famiglie degli impiegati Amla sarebbe poi creato ad hoc per assisterli nel trasferimento nella capitale.

“L’Italia fornirà diversi ulteriori vantaggi, dall’esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive per l’Amla, all’esenzione dall’iva per l’arredamento della casa e il primo veicolo per il personale, così come ulteriori benefici fiscali per i membri della famiglia che si trasferiscono a lavorare in Italia. Infine, un’agenzia di ricollocazione dedicata fornirà tutta l’assistenza necessaria per l’alloggio e tutte le esigenze pratiche”, ha concluso Gualtieri nella sua presentazione.


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