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Il Sindaco Roberto Gualtieri ha partecipato all’evento conclusivo del Tour della Costituzione, l’iniziativa organizzata dalla Presidenza dell’Assemblea capitolina in occasione dei 75 anni della Costituzione.
Il progetto del tour, che è stato avviato a settembre 2022, ha coinvolto studenti e docenti degli istituti scolastici di primo e secondo grado, in un percorso che ha coinvolto i quindici Municipi di Roma. Con il Professore ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università degli Studi Roma Tre, Alfonso Celotto, ragazzi e ragazze hanno approfondito alcuni articoli della Carta Costituzionale. Gli incontri si sono svolti in luoghi simbolo dei territori municipali o nelle sedi scolastiche.
Gli stessi studenti, con i docenti e i presidenti dei Municipi, sono stati accolti in Campidoglio per celebrare la chiusura del progetto.
La Carta costituzionale “è la base dei nostri diritti – ha affermato il Sindaco – della nostra prosperità e della capacità dell’Italia di trasformarsi da Paese distrutto dalla guerra e di diventare uno dei principali centri dell’economia e dell’industria del mondo”. Gualtieri ha ripercorso per grandi linee il cammino che nell’immediato dopoguerra portò alla nascita della Carta, sottolineando che “se si vuole parlare della Costituzione è importantissimo dire che è stato un vero e proprio miracolo ciò che hanno fatto i nostri padri costituenti in pochi mesi, arrivando a definire diritti civili, diritti politici e diritti sociali, e tutto grazie al lavoro di persone di schieramenti e ispirazione diversi“.
“Il tour per me ha significato tanto, mi ha fatto scoprire la bellezza e quanto sia preziosa la nostra Costituzione, oggi più che mai, attraverso la reazione e gli occhi di centinaia di giovani che abbiamo incontrato in questi mesi” – ha affermato la presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli – dobbiamo parlare ai giovani con coraggio e determinazione della libertà di espressione, del diritto alla scuola e alla salute, del diritto alla cultura, all’abitare, di un Paese che ripudia la guerra, del diritto al lavoro e alla pari dignità sociale, di un’Italia plurale e ospitale che tutela le minoranze e i diritti di tutti. E dobbiamo trasformare tutto ciò in azioni concrete per attuare pienamente la Costituzione. Noi istituzioni abbiamo il dovere di farlo con tutto il nostro impegno“.