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Caritas: 20 anni di impegno a Villa Glori con il nuovo accordo sul complesso Marchiafava

Il contratto di comodato d'uso scadrà a fine anno, ma sarà rinnovato con scadenza più lunga

Caritas si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua missione di sostegno ai più vulnerabili: il complesso Marchiafava, situato all’interno del prestigioso parco di Villa Glori, sarà affidato all’organizzazione in comodato d’uso gratuito per vent’anni.

La commissione politiche sociali di Roma Capitale ha dato il via libera alla decisione, segnalando un impegno duraturo e significativo per il territorio.

Dal 1988, Caritas gestisce un centro di accoglienza per malati di HIV all’interno di Villa Glori, nel II municipio di Roma. In questi 36 anni, l’organizzazione ha svolto un lavoro straordinario nel campo sociale e sanitario, collaborando con l’Asl Roma 1 per ridurre drasticamente il fenomeno dell’HIV. Questo lungo rapporto con il Comune ha visto concessioni rinnovate ciclicamente, ma ora l’accordo si allunga, portando vantaggi reciproci.

In cambio della concessione gratuita, Caritas garantirà la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile.

“Caritas, inoltre,” ha spiegato l’assessora alle politiche sociali e della salute, Barbara Funari, “ha ceduto all’amministrazione il padiglione Don Orione, ora inserito nel PNRR per creare un servizio di dimissioni protette per persone senza fissa dimora.

Come amministrazione, stiamo lavorando per completare e rafforzare l’offerta di servizi per i più fragili.

Garantire un affidamento a lungo termine a Caritas consente loro di fare investimenti cruciali per la continuità delle attività e di sostenere la nostra sfida di integrare e coordinare le tante azioni e strutture dedicate ai vulnerabili nella nostra città.”

Con questo accordo, Villa Glori continua a essere un faro di speranza e assistenza, dimostrando l’impegno costante della comunità verso chi ha più bisogno.

 


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