Ci ha lasciato Valerio Zanone, liberale
Una nota dell'Associazione fra Piemontesi a Roma di cui era Presidente“È con grande commozione – si legge in una nota dell’Associazione fra Piemontesi a Roma del Vicepresidente Enrico Morbelli e del segretario Mario Chianale- che, comunichiamo la dipartita del nostro Presidente on. Valerio Zanone avvenuta ieri 7 gennaio 2016 dopo un lungo periodo di sofferenza fisica, ma sempre lucidissimo”.
“Lo abbiamo incontrato – prosegue la nota – più volte, avvilito per il suo stato ma sempre disposto a sperare nel domani più sereno. Abbiamo perso un grande presidente, noi lo conoscevamo per la sua arguzia, il suo spirito colto, il saper dire la parola giusta al momento opportuno. Lo ricordiamo nelle sue presentazioni che voleva accurate e per le quali voleva documentarsi leggendo il libro in anteprima se presentavamo un libro e poi curioso di conoscere l’autore. La sua lunga parabola di vita, tutta dedicata al bene comune, consigliere regionale del Piemonte nella fase costituente del 1970, sei volte deputato, tre volte ministro, sindaco di Torino, trova nelle espressioni di amici o avversari politici (mai nemici) la giusta caratura. Diego Novelli, che fu sindaco di sinistra a Torino dice di lui “è scomparso un politico galantuomo, un liberale sensibile sul piano sociale, aperto al confronto delle idee” e un altro suo collega, Valentino Castellani, “un uomo spiritosissimo, molto colto, onesto” mentre il Presidente della Repubblica, suo amico personale, ne ricorda la “rettitudine, lungimiranza, tratto personale improntato a garbo e umanità”.
Portato da Roma, domani la salma sarà esposta nella Sala Rossa della Città di Torino dalle 9 alle 18 e i funerali si terranno in forma civile lunedi prossimo al Cimitero Monumentale di Torino.
Troveremo il modo di ricordare questo nostro presidente nella scia dei grandi della Famija Piemonteisa, Luigi Einaudi e Giuseppe Pella”.
Anche a nome della redazione e personale, avendolo conosciuto e avendo avuto il privilegio di presentare con lui due libri presso l’Associazione, rivolgendo le più sentite condoglianze ai familiari, mi unisco al ricordo degli amici Emilio Morbelli e Mario Chianale.
Nel titolo di questo articolo riprendiamo un suo antico desiderio: di essere sepolto con la semplice scritta “Valerio Zanone, liberale”. (vl)
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