Controlli a tappeto su animali e allevamenti: denunce e sequestri a La Storta, Prima Porta e Cesano

Due persone denunciate, sette sanzionate amministrativamente, 50 animali sequestrati e oltre 160 proprietari identificati

Una gabbia minuscola, catene e condizioni igieniche al limite. Così sono stati trovati quattro cani – tra cui un piccolo chihuahua – durante un controllo dei Carabinieri della Compagnia Roma Cassia, affiancati dal personale dell’ASL Roma 1.

L’operazione, svoltasi nei giorni scorsi tra La Storta, Prima Porta e Cesano, era mirata a verificare il rispetto delle norme sulla detenzione di animali, in particolare da parte di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale.

I risultati parlano chiaro: due persone denunciate, sette sanzionate amministrativamente, 50 animali sequestrati e oltre 160 proprietari identificati.

Il caso più grave ha riguardato un uomo con precedenti, denunciato per maltrattamenti. I suoi quattro cani erano tenuti a catena, in una gabbia angusta e priva di igiene.

Sono stati immediatamente sequestrati e affidati al canile comunale della Muratella. L’uomo, oltre alla denuncia, ha ricevuto una multa di 1.200 euro per mancata iscrizione all’anagrafe canina e assenza del microchip.

Un altro episodio ha visto protagonista una donna, il cui cane – lasciato libero in strada – ha morso un passante, procurandogli una ferita guaribile in cinque giorni. Per lei è scattata la denuncia per omessa custodia e malgoverno di animali.

Non solo maltrattamenti, ma anche gravi irregolarità burocratiche e gestionali. Sei persone sono state multate per non aver registrato i propri cani all’anagrafe canina e per l’assenza del microchip, con sanzioni che variano tra i 600 e i 1.800 euro.

In un caso, i Carabinieri hanno scoperto un allevamento abusivo con numerose irregolarità: 30 galline, 13 ovini e 3 caprini sono stati sequestrati, mentre al titolare – un 47enne italiano – sono state contestate sanzioni per un totale di oltre 2.000 euro.


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