Pedra

“Dal quartiere al palco” presenta Pedra

Intervista al rapper di Velletri

Nuovo appuntamento con la nostra rubrica dedicata agli artisti emergenti. Conosciamo il rapper di Velletri Pedra, vero nome Andrea Palade, che ci racconta come attraverso la musica riesce a trasmettere le proprie emozioni.

Proprio come nel suo nuovo singolo “Vabbè”, un brano autobiografico che nasce un po’ per caso e parla del cambiamento verso un qualcosa di nuovo, le esperienze amorose, i contatti con la droga, le paure e i disagi, tutto in una chiave ironica.

Pedra

Scegli tre aggettivi per presentarti ai nostri lettori?

Allegro, altruista ed estroverso.

Quando è arrivata la musica nella tua vita?

Molto tardi, a 13 anni ho iniziato ad ascoltare Madman e Gemitaiz, per la prima volta mi ero appassionato a delle canzoni. Poi a 17 anni inizio a fare freestyle con i miei amici in giro per Velletri, solo a 19 ho cominciato a scrivere, quando ho avuto l’esigenza di buttare fuori una serie di emozioni che non sapevo trasmettere in altro modo.

Ricordi la prima volta che ti sei esibito?

Mi sono esibito al Music Club Contest a Velletri, il mio primo contest musicale che si è svolto in una discoteca chiamata Elisir, è stato poco tempo fa, è stata una bella esperienza perchè non mi aspettavo di arrivare a fare una cosa così fino a pochi mesi prima.

In quale quartiere sei cresciuta/o? Quello a cui sei piú legato?

Per la mia situazione familiare mi sono sempre spostato, da quando sono nato io e mia madre abbiamo fatto 13 traslochi ma solo nell’ultimo ho potuto dare una mano, infatti ho vaghi ricordi delle case in cui ho vissuto.

Solo le ultime tre ricordo bene, e di queste l’ultima in cui sono ora è in un vero e proprio quartiere ma non mi ci sono mai legato, sia per le persone che ho accanto sia per lo stile di vita che conduco, che non rispecchia minimamente quello del quartiere in cui vivo.

Quanto conta per il tuo percorso artistico essere di Roma e vivere a Roma?

Purtroppo, o per fortuna, non vivo a Roma ma a Velletri. Certo Roma è una grande città e ci vado spesso sia per impegni personali che familiari visto che ho molti parenti che ci vivono, ma la vita caotica che si vive lì non fa per me, dovessi trasferirmi lo farei solo per motivi importanti o di lavoro.

C’è un artista con quale sogni di collaborare?

Il featuring dei miei sogni è indubbiamente con Madman, ma ci sono molti altri artisti con cui vorrei interfacciarmi, non solo per fare un pezzo insieme ma anche per conoscere quella persona, penso che avere anche solo l’occasione di fare due chiacchere con artisti con questi artisti sia tanto da un punto di vista emozionale.

Progetti futuri?

Ci sono brani a cui già sto lavorando, sia da solo che con altri artisti. Prossimamente ci sarà un mixtape mio e di un’altra persona e sicuramente un mio album, a cui già sto lavorando da un po’.


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