Municipi:

Disabilità: Mattia (Pd), da Regione stop ad assistenza per oltre 2mila alunni

Onere scaricato sui Comuni. Giunta Rocca dica come intenda evitare interruzione servizio

Oltre 2mila studenti del Lazio con disabilità comunicativa e nella comprensione e produzione del linguaggio rischiano, secondo quanto denunciato dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap del Lazio (Fish Lazio), di rimanere senza servizio di assistenza alla Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), a partire dal prossimo anno scolastico 2024/2025, visto che la Regione ha annunciato con una determinazione dirigenziale che non lo riconfermerà per i successivi anni perché è un onere che spetta ai Comuni sia per quanto riguarda le bambine e i bambini dei nidi e della scuola dell’infanzia che per le alunne e gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.

Tutto ciò senza aver aperto nemmeno un tavolo per ascoltare e confrontarsi con le famiglie interessate, le Federazioni rappresentative, gli operatori del settore e gli Enti locali, in modo da preparare il terreno e garantire così la continuità del servizio.

È irresponsabile rischiare di lasciare soli gli alunni più fragili e le loro famiglie senza nemmeno aver ascoltato i loro bisogni.

Invece di limitarsi al solito scaricabarile su Comuni, scuole, e famiglie, la Giunta Rocca spieghi come intenda evitare la cancellazione del servizio di assistenza alla Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) per gli oltre duemila alunni interessati delle scuole di ogni grado, di tutti i Comuni e di tutte le scuole del Lazio a partire dall’anno 2024/2025”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, che sul tema ha presentato un’interrogazione alla Pisana.


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