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Ennesimo guasto, treni in tilt: ritardi “fino a 60 minuti”

Pendolari lasciati decine di minuti sui convogli senza informazioni

Ennesimo guasto, treni in tilt: ritardi “fino a 60 minuti”.  Insomma una vera e propria mattinata di passione per i pendolari della Orte – Fiumicino che, a partire dalle 7:50 di oggi Giovedì 14 Marzo 2024, hanno dovuto far fronte a ritardi anche di un’ora. Disagi anche sulla linea per Viterbo. È bastato dunque, il guasto di un treno per mandare in tilt un’intera linea di treni regionali.

Trenitalia ha comunicato, verso le 7:50, che per un guasto di un treno “di altra impresa ferroviaria” nei pressi di Settebagni i treni regionali avrebbero potuto registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 30 minuti. E così, purtroppo, è stato. Il convoglio guasto, per la precisione, si trovava tra la stazione di Settebagni e quella di Fidene. Verso le 9:10 è stato chiesto l’invio di un locomotore di soccorso per consentire la regolare ripresa della circolazione ma, ormai, il danno era fatto.

I treni hanno immediatamente accumulato ritardi enormi. Alle 8:40 la circolazione era ancora rallentata. Addirittura, il treno R 2138, partito da Monterotondo alle 7:39 e che doveva arrivare a Bracciano alle 9:31 era ancora fermo a Settebagni, dove era arrivato alle 7:51. Verso le 815, il treno è tornato indietro a Monterotondo dove sono stati fatti scendere tutti gli utenti. Invece, il treno R 20425 Fara Sabina (7:35) – Fiumicino Aeroporto (9:03) ero fermo, sempre a Settebagni, dalle ore 7:56. Due convogli fermi, quindi, per quasi un’ora, con buona pace dei pendolari.

I pendolari a bordo dei convogli hanno lamentato soprattutto la scarsa comunicazione effettuata. Gli altoparlanti, oltre ad annunciare che, a causa di un guasto, i treni avrebbero potuto subire ritardi o cancellazioni, non davano altre informazioni. Nel frattempo, centinaia e centinaia di persone rimanevano a bordo dei treni nella speranza che qualcuno dicesse loro se sarebbero potuti arrivare a lavoro oppure no.


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