Fratelli d’Italia domina Roma: il trionfo delle Europee 2024. Bene il PD
Crollano M5s e Lega. Continua il dramma astensionismo, con l'affluenza sotto il 50%In attesa dei dati definitivi di tutta Italia dove mancano praticamente solo 1.240 sezioni relative al Comune di Roma (1.356 su 2.599, ndr), anche nella Capitale si consolidano i risultati di lista per queste elezioni europee.
Fratelli d’Italia emerge come il primo partito, il Partito Democratico cala rispetto alle scorse europee, e Alleanza Verdi Sinistra trionfa, superando a livello cittadino la soglia del 10%.
La Lega, invece, crolla drasticamente, passando dal 25,08% delle europee 2019 a un misero 4,27% di oggi.
Anche il Movimento 5 Stelle fa registrare un risultato deludente, poco sopra il 10%, lontanissimo dalle percentuali che avevano portato Virginia Raggi al governo della città nel 2016. Rimane il dramma dell’astensionismo: a Roma le percentuali di votanti sono sotto la media nazionale.
Fratelli d’Italia domina. Con il 52% delle sezioni romane comunicate, il partito di Giorgia Meloni si attesta al 28,98%. Nel 2019, alle precedenti europee, il dato era dell’8,70%, ossia 20 punti in meno.
Alle amministrative del 2021 FdI si fermò al 17,42%. Un successo in quasi tutti i municipi, tranne in quelli centrali dove il centrosinistra consolida le sue roccaforti.
Nel centrodestra, Fratelli d’Italia è l’unico a sorridere. Dalla parte della Lega e di Forza Italia gli umori sono decisamente cupi.
Il partito di Salvini si ferma al 4,27%, rispetto al 25,78% del 2019. 21 punti percentuali ceduti al nemico interno, Fratelli d’Italia. Flessione anche rispetto alle comunali, dove la Lega si era fermata al 5,93%.
Forza Italia fa meglio delle comunali, passando dal 3,59% al 4,44%, percentuale comunque inferiore a quella del 2019. Dalla campagna acquisti di Tajani & Co. ci si aspettava decisamente un contributo maggiore.
I forzisti riescono a malapena a superare la Lega e sono lontani, lontanissimi, da Fratelli d’Italia. Difficile, per non dire impossibile, sedersi al tavolo delle trattative per le future amministrative romane con una minima speranza.
Il Partito Democratico ottiene il 27,73%. Alle scorse europee, quando a livello nazionale guidava Nicola Zingaretti, a Roma era al 30,62%. Il dato è però migliore delle comunali 2021, dove il PD raccolse il 16,38%, che sommato alla civica Gualtieri diventava il 21%. Numeri ambivalenti quindi.
A “gonfiare” le percentuali dem il crollo di Calenda e del M5S. L’alleato più in salute oggi è Alleanza Verdi Sinistra.
Con Marino, Salis e Smeriglio campioni di preferenze, AVS supera quota 10%, attestandosi poco sopra l’11%. Numeri che non si vedevano dai tempi di Nichi Vendola e Sinistra Ecologia e Libertà.
Numeri che inevitabilmente porteranno a discussioni in Campidoglio. Un campo, quello del centrosinistra, che a Roma ora è ampio anche senza il M5S.
I grillini raggiungono e superano il 10% con il 10,59%. Nel 2019, alle scorse europee, la percentuale era del 17,58%. Simili i numeri delle scorse comunali, quando la lista M5S raccolse l’11%, con la civica Raggi a salvare le percentuali della sindaca uscente.
Mancano ai grillini proprio i voti che avrebbe potuto garantire Raggi, messa in disparte dal leader di ciò che rimane del grillismo, Giuseppe Conte, per fare spazio a personalità della società civile.
Crollo per Azione. La lista di Carlo Calenda si ferma al 4,38%. Alle scorse europee non c’era, ma alle comunali 2021, pur in tandem con Italia Viva, era il primo partito con il 19,06%.
Italia Viva, presente con la lista Stati Uniti d’Europa, supera di poco il 4%.
Da segnalare a Roma anche il buon exploit della lista di Michele Santoro che arriva al 2,99%. Flop totale per la lista Libertà di Cateno De Luca, con appena lo 0,56%.
I risultati delle Europee 2024 in tutti i municipi di Roma
Tutti i voti raccolti a Roma e nei suoi 15 municipi da tutte le liste
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