Municipi: | Quartiere: ,

Giornata del riciclo dei regali natalizi all’Istituto Giorgi

Cicli e ricicli storici in via Perlasca non si spreca nulla, dimostrando, nell’era del consumismo, che si può essere solidali e generosi senza spendere soldi

È sempre difficile regalare qualcosa. Non si sa mai se ciò che compreremo sarà o meno apprezzato. Donare qualcosa anziché rappresentare un piacere, un momento di condivisione, è diventato una specie di problema, una sorta di grattacapo dal quale non si può fuggire. E poi confessiamolo senza falsi pudori: chi di noi non ha mai riciclato tazzine, soprammobili, altri suppellettili stile nonna Rosa o made in “Ciaina” – ovvero contraffazione della contraffazione – e che ha immaginato pieni di polvere subito dopo usciti dalla confezione regalo?
itis giorgiÈ per questo che presso l’istituto Giorgi di Roma, all’insegna di un progetto dedicato al riciclo, si è pensato bene di “regalare” nuovamente al dono la sua funzione originale, creare e rafforzare legami, che si è persa nella società occidentale.
Una giornata speciale che il 22 dicembre sullo sfondo di un luminoso albero di natale, realizzato con bottiglie di plastica e altro materiale recuperato, alcuni ragazzi della scuola secondaria superiore ITIS Giorgi di via Perlasca (altezza Collatina/Togliatti) si sono scambiati oggetti personali, rigorosamente incartati con carta riciclata. In barba alla pubblicità e al passaparola, si è trattato di un vero traffico di “affari sporchi” con cappellini, scaldacollo, sciarpe, penne, portachiavi che sono passati da un alunno a un altro con zero spese e zero inquinamento ma soprattutto con la voglia di scovare la persona che cercava quell’oggetto e di indossare/leggere/utilizzare quel fantastico gadget che sfoggiava il compagno dell’ultimo banco.

Tanto di cappello all’iniziativa che ha voluto restituire valore agli oggetti e, contro la cinica logica di mercato, ribadire amicizie attraverso scambi dal valore altamente simbolico.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento