

Controllo digitale del territorio, oltre 3.000 telecamere già attive
Il Sindaco, Roberto Gualtieri, e il questore Roberto Massucci si sono incontrati questa mattina presso la sala operativa “Smart Police Support” di Roma Capitale, hub tecnologico che rappresenta un passo importante nel percorso di digitalizzazione e controllo del territorio avviato dall’amministrazione, anche in vista del Giubileo.
Attualmente sono oltre tremila le telecamere collegate al sistema, ma si prevede che entro il 2026 saranno tra le 10 e le 11 mila. Il sistema, che integra telecamere e sensori, permette un monitoraggio in tempo reale dei flussi urbani, con la possibilità di valutare affollamenti e superamenti dei limiti di sicurezza, rendendo più efficace la gestione di eventi e situazioni critiche.
“Questa sala operativa è molto importante – ha dichiarato Gualtieri – è un segno tangibile del processo di digitalizzazione e di avanzamento anche nella capacità di controllo del territorio. Grazie a questo sistema, saremo sempre più in grado di prevenire e intervenire in situazioni critiche“.
Una funzione di sicurezza ma anche sociale e di controllo delle aree di tutta la città: “A luglio inizierà il dispiegamento, per esempio, di un sistema di controllo al Corviale, che ci aiuterà a rafforzare la sicurezza in una zona dove ci sono state tante criticità. Dentro questo sistema ci saranno le telecamere anche della protezione civile, che aiuteranno a individuare le colonne di fumo per gestire tempestivamente gli incendi o la gestione del rischio idrogeologico” ha aggiunto il sindaco.
Anche il questore Massucci ha evidenziato il valore strategico della piattaforma: “Oggi abbiamo aperto una finestra sul futuro, in cui le tecnologie saranno particolarmente importanti per risparmiare risorse umane, per ottimizzare il dato scientifico rispetto alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica da un lato, ma anche nella fase di prevenzione e di repressione dei reati. È un sistema che accorcia di molto i tempi di analisi, il gap di incertezza o di approssimazione del dato consegnato al lavoro dell’uomo. Una progettualità importante”.
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.