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Municipi:

Gualtieri (quasi) un anno dopo

Lo stesso vale per i Presidenti di Municipio

Roberto Gualtieri è Sindaco di Roma e della città metropolitana dal 21 ottobre 2021. Il prossimo mese scadrà il primo anno d’incarico.

Dichiarò lo scorso anno: “Ora inizia un lavoro per fare funzionare meglio Roma, per creare nuova occupazione, per una città più inclusiva e vicina alle persone, leader della transizione ecologica, della cultura e della scienza. Tutti i Municipi saranno motore fondamentale per noi, vogliamo una città dei quartieri. Voglio rivolgermi a tutte le forze sociali, economiche, produttive: è il tempo di realizzare un grande patto per lo sviluppo e occupazione”.

Ha scritto ieri sul Corriere della Sera, Antonio Macaluso: “ Abbandonato come un fazzoletto sporco, il quadrilatero che lambisce la stazione Termini continua a fare notizia per la violenza che vi si sviluppa nelle sue molteplici possibilità. Dopo le nuove denunce di questo e altri giornali, sono ricominciati controlli, posti di blocco, perquisizioni, ma non è certamente questo che risolverà il problema. Troppe volte la trama di questo film dell’orrore si è dipanata nello stesso modo. Troppe volte «chi di dovere» ha concordato, promesso, garantito. Tutto per pochi giorni, tutto inutile. Incredibilmente. Perché stiamo parlando di una porta d’ingresso della Capitale di questo Paese, una porta peraltro ben delimitata, non grande e indifendibile. Il Corriere ha denunciato ma anche suggerito possibili vie d’uscita, soluzioni, perché è giusto non limitarsi a puntare il dito. A questo punto diventa però inevitabile chiamare per nome e cognome chi non fa quello per cui è pagato, chi è stato messo in determinate posizioni perché risolvesse problemi. Non si può più parlare in modo generico, non è ormai ammissibile perché ammissibile non è il fatto che chi scende da un treno o deve salirvi, chi – semplicemente – transita da quelle parti rischi di essere derubato, malmenato, infastidito. È inutile presentare piani ambiziosi per gestire il futuro Giubileo o cercare di ottenere l’Expo 2030 se poi non siamo in grado di gestire un’area racchiusa in una manciata di isolati. Tutto si può fare, ma ci auguriamo un cambio di passo. Che preveda anche che chi sbaglia, va a casa”.

Drastico? Come dicevamo sopra, è quasi passato un anno dalle elezioni.

Anche per i Presidenti di Municipio.


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2 commenti su “Gualtieri (quasi) un anno dopo

  1. Sono assolutamente d’accordo con le sue osservazioni, ho scritto in passato alla segreteria del sindaco, suggerendo di mettere bagni chimici per i senzatetto irriducibili che dormono e bivaccano sul piazzale della stazione dal momento che, a quanto pare, non si possono costringere ad andare altrove o ad accettare ospitalità nelle strutture preposte. Ogni giorno più volte al giorno bisognerebbe lavare con acqua e creolina per disinfettare e rendere l’aria respirabile, cosa che adesso non è.
    La stessa situazione si riscontra alla stazione Cipro della Metro A e, suppongo, chissà in quante altre stazioni. Ogni problema sembra insormontabile e nessuno è qualificato per risolverlo!

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