I Municipio: “consiglio straordinario su legalità e contrasto alla criminalità”

“In relazione alle notizie di cronaca riguardanti l’inchiesta della magistratura denominata Mondo di Mezzo, all’operazione condotta dai Ros del generale Parente e dalla Procura di Roma guidata da Giuseppe Pignatone e all’ordinanza del gip Flavia Costantini, avanzeremo al Presidente del Consiglio del Municipio Roma I Centro, nella Conferenza dei Capigruppo prevista per oggi, la richiesta di convocare con urgenza un Consiglio Municipale dedicato interamente al tema della Legalità, del contrasto alla criminalità e alle mafie”. A dichiararlo, in una nota, Mauro Cioffari, Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà nel Municipio Roma I Centro.

“Sta venendo fuori, secondo quanto emerso dall’inchiesta ancora in corso che ha visto 37 arresti, decine di indagati per associazione di
stampo mafioso e sequestri di beni per 200 milioni di euro”, continua Cioffari, “un ramificato sistema corruttivo, sviluppatosi soprattutto
durante l’amministrazione Alemanno, con interessi, in particolare, nella gestione dei rifiuti, dei centri di accoglienza per gli stranieri, dei campi nomadi e nella manutenzione del verde pubblico.

Le accuse vanno dall’associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e altri reati”.

“Un ampio e variegato mondo dell’impegno civile”, dichiara Cioffari, “chiama le istituzioni, di ogni ordine e grado, a svolgere un ruolo di
stimolo, di coordinamento e di sostegno all’azione di contrasto alla criminalità. Le istituzioni più vicine ai cittadini e alle cittadine
(Municipi, Comuni, Regioni, ecc.), fortemente legittimate dal voto popolare diretto, devono, pertanto, fare la propria parte”.

“E’ per queste ragioni”, aggiunge Cioffari, “che ribadiamo, attraverso la richiesta di convocare un Consiglio straordinario su legalità e
contrasto alla criminalità, quanto già sostenuto con la Mozione n. 24, approvata a maggioranza lo scorso 7/11/2013, con la quale aderimmo
all’Associazione Avviso Pubblico ed adottammo la Carta di Pisa: se il contropotere criminale è negazione dei diritti, è prevaricazione del
forte sul debole, l’educazione alla legalità può essere un modo concreto ed efficace per combatterlo”.

“In questo quadro”, conclude Cioffari, “diventa per noi vitale diffondere, a partire dai Municipi, la coscienza della legalità, informare i cittadini sulla forza reale della criminalità organizzata, formare i giovani alla cultura dei diritti e della tolleranza, del rifiuto della violenza e del rispetto per il valore della persona, perseguire uno sviluppo economico equilibrato”.

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