

Melania Fiore nella giornata della memoria ripropone il suo spettacolo pluripremiato sulla resistenza
Dopo aver girato l’Italia e aver vinto nel 2014, presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, il Premio alla Cultura in quanto “pregevole testimonianza di libertà” conferitogli dalla Sabina Universitas, nell’ambito della manifestazione Santa Barbara nel mondo, PARTIGIANA torna alla ribalta, in occasione della giornata della Memoria il 27 gennaio 2016, presso il Teatro Lo Spazio di Roma in via Locri 42/44,. (traversa di Via Sannio, a 100 metri da Metro S. Giovanni
Lo spettacolo racconta la storia di Lina, che con la sua bicicletta corre lontano. In una Roma oppressa dal regime fascista, questa ragazza pare avere le ali ai piedi. Si, perché niente è più grande della forza del pensiero; per fortuna quello non lo puoi tenere in gabbia. Lina, staffetta partigiana del quartiere romano Testaccio ama la vita, la sua città; ha la testa dura, non molla. Chiude gli occhi e sogna. Sogna di percorrere una strada infinita senza ostacoli. Sogna di stringere tra le braccia il suo uomo e il loro bambino e di correre con loro, in bicicletta, nel vento. Improvvisamente lo vede davvero. Lui è lì davanti a lei, in quell’attimo preciso che è diventato eterno. Si è portata dietro quello scrigno di segreti e di sogni che non ha mai realizzato, un mondo magico e reale insieme, dove rivive la sua giovinezza, la vita del quartiere, i suoi studi, gli ideali, gli amici e le amiche del rione, un mondo di affetti intenso e mai dimenticato che rivivono in lei e sono parte della sua pelle, della sua storia. Una storia di libertà, un cammino verso l’identità. Uno spettacolo dove il Sogno si fonde con il Reale, il Buio gioca con la Luce, una donna in carne e ossa lotta contro i suoi fantasmi, giocando. Resistendo.
Un teatro, quello di Melania Fiore, impegnato ma che lascia sempre spazio ad un sorriso, una declinazione di quest’arte che è frutto di anni di studio e lavoro in contesti teatrali importanti (tante le collaborazioni con il grande Mario Scaccia) ma anche cinematografici (nel 2012 Sorrentino la scelse per un ruolo nel suo film “La grande bellezza”).
In questa storia, scritta da lei stessa l’attrice lascia vivere un personaggio complesso e appassionato che non può lasciare certamente indifferenti. Questo ed altri suoi lavori teatrali saranno presto raccolti in un libro intitolato “Tutto il mio Amore. Appunti di teatro civile” edito da Mongolfiera con la prefazione di Enrico Bernard.
INGRESSO SU PRENOTAZIONE, FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Per info e prenotazioni 3453918529
Biglietti: 12 euro intero, 10 ridotto (under 26 – over 65) + Tessera Associativa del Teatro
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