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Intervista a Yuri Trombetti, Assessore ai Lavori Pubblici del I municipio

La sua nomina, inaspettata, ha causato la crisi di maggioranza

Assessore Trombetti, iniziamo analizzando il suo percorso politico: nel 1997 si candida al I municipio nella lista del Partito Democratico di Sinistra, successivamente passa a Forza Italia, poi Udeur, ora Udc. Possiamo definirlo un iter “travagliato”?

Sicuramente travagliato, ma condiviso da tanta e tanta gente che mi ha sempre votato e sostenuto. Non sono state scelte casuali e la sua domanda contiene una inesattezza: nel 2005 sono uscito da Forza Italia e ho aderito al centro-sinistra candidandomi con l’Udeur. E’ stata una scelta non personale, ma di un gruppo di persone in tutta Roma. L’Udeur non si è presentato in queste elezioni, e insieme a 60 candidati di Roma ci siamo candidati come indipendenti nelle liste dell’UDC, con il progetto di una costituente di centro che raccolga e metta insieme tutti coloro che pensano che i 2 poli così come sono oggi in Italia non funzionano.
Come vede, mai ho fatto scelte personali: sono state scelte fatte insieme ad un gruppo di amici in tutta la città. Tra l’altro, nessuno può dirmi di averlo fatto per interessi: dal 2001 al 2005 ho fatto opposizione, poi sono stato nel centro-sinistra al governo per un anno e mezzo e ora sono di nuovo all’opposizione. Se l’avessi fatto per calcolo politico, dovrei essere rinchiuso in un manicomio.

Non un manicomio, ma decisamente caotico è attualmente il I municipio: la sua nomina di Assessore ha mandato su tutte le furie la Sinistra Arcobaleno, mettendo in serio rischio la stabilità della maggioranza all’interno del consiglio, il che era facilmente prevedibile. Perché il presidente Corsetti ha scelto lei?

Beh, debbo dire innanzitutto che sono rimasto meravigliato dagli attacchi fatti alla mia persona. Il terreno del confronto deve rimanere politico e non degenerare nella diffamazione. Corsetti, con la mia nomina ha allargato il centro-sinistra, coinvolgendo nel governo quel centro politico che si era schierato con Rutelli al ballottaggio.
Le aperture di Montino all’UDC, le parole di Veltroni all’assemblea nazionale danno forza a questo progetto: dopo la sconfitta elettorale nazionale e locale il PD avvia una fase di espansione al Comune di Roma e non si rinchiude nei propri confini. Il centro sinistra vince se guarda al centro.
Alcuni della SA hanno festeggiato il fatto che Gasperini e Maselli siano andati con la PDL. Questa è una politica schizofrenica: invece di recuperare con l’elettorato che al I° turno non si è schierato, si festeggia per qualcuno che va di là. Io credo ancora che non dobbiamo gettare l’UDC e la Costituente di centro nelle braccia di Berlusconi. Solo così ritorneremo a vincere.
Alcuni invece sono preoccupati perché più si allunga l’alleanza, meno poltrone a disposizione ci sono. Ma è un discorso miope.

Parliamo del suo assessorato ed in particolare: in questo periodo si fa un gran dibattere sulla trasparenza. Può dire ai nostri lettori quanti soldi sono destinati ai Lavori Pubblici ed esattamente in quali aree verranno spesi?

Naturalmente mi trovo ad annotare un bilancio fatto nel passato (fine 2007) e a gestire delle scelte fatte dalla precedente Giunta. Noi abbiamo un bilancio di circa 1 milione di euro per la manutenzione stradale e circa 400mila euro per la manutenzione edifici. Come può immaginare è del tutto insufficiente per governare un territorio grande come il centro di Roma e sul quale ogni giorno si riversa un flusso impressionante di persone. Tuttavia, chiederemo all’amministrazione comunale un aumento dei fondi perché il nostro Municipio dà tanto in termini di soldi alle casse comunali (basti pensare all’OSP o all’Ufficio tecnico)e sicuramente meritiamo di più.

Passiamo al programma del I municipio sui Lavori Pubblici, e parliamo degli interminabili lavori della metro C. Le vostre linee programmatiche prevedono un monitoraggio costante per alleviare i disagi causati ai cittadini. Non si può fare di meglio?

Sicuramente possiamo fare di più e lo faremo. Ci confronteremo con METRO, Con l’Assessore Marchi e con l’Assessore Ghera in un rapporto (mi auguro) di collaborazione per alleviare il più possibile il disagio. Chiederemo da subito un tavolo permanente che vedrà coinvolto il nostro Municipio insieme a quei cittadini che subiscono disagi facilmente evitabili. Tutti devono sapere che davvero questa volta il nostro sarà il Municipio di tutti.

A questo proposito, uno dei problemi principali, forse il più sentito, che assilla i cittadini del Centro Storico è la vivibilità. Come pensa il suo assessorato di poter contribuire in questo senso?

Io credo davvero che i cittadini del centro-storico (che non sono dei privilegiati, tutt’altro) abbiano diritto ad una qualità di vita migliore. Per quanto mi riguarda questo significa anche rioni più belli, strade sistemate, marciapiedi rifatti, parapedonali per evitare (come accade oggi) che il pedone venga colpito da un’automobile, ed infine una segnaletica davvero efficace. Forse è poco e di certo riguarda una minima parte della vita di un cittadino, ma è comunque un aspetto importante: noi ce la mettiamo tutta.


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