La banda dei borseggiatori latinos armati: che ogni giorno miete centinaia di vittime, tra turisti e pendolari

Dopo l'accoltellamento a metro Spagna è caccia all'aggressore. La polizia indaga e sa chi cercare

Li chiamano i “Latinos”. Sono l’esercito composto da circa duecento ladri e borseggiatori sud americani, che ogni giorno miete centinaia di vittime, tra turisti e pendolari in visita nella Capitale. Sono armati e se serve tirano fuori i coltelli per far valere le loro ragioni. Un elemento nuovo che si innesta nel già intricato mondo dei borseggiatori che frequentano le linee A e B della metropolitana. Il fatto di sangue che si è consumato ieri Martedì 26 Marzo 2024 alla stazione Spagna dove un borseggiatore è stato accoltellato da un “collega”, consegna però un elemento nuovo.

Perché se le donne e le bambine che partono in missione dai campi rom della Capitale lavorano in branco, i latinos no. A volte agiscono in coppia o in solitaria. Cileni, peruviani e cubani perlopiù, ma non solo. Spesso sono in competizione tra loro e si dividono le zone.

La polizia che indaga sull’accoltellamento di ieri ha puntato i fari proprio su questo scenario. L’aggressione sarebbe da inquadrare in una lite borseggiatori che hanno cominciato a discutere forse per motivi di occupazione del territorio e uno ha accoltellato l’altro alla schiena. A farne le spese è stato un uomo di 29 anni, cittadino colombiano.

Lui, soccorso dal 118 e portato in ospedale, ha raccontato tutto alla polizia di Stato. Secondo lui a colpirlo alla schiena con un coltello sarebbe stato un altro sudamericano, un cittadino venezuelano che si è dato alla fuga subito dopo il ferimento. La scena sarebbe stata ripresa dalle telecamere di vigilanza presenti nella stazione della metropolitana.

Gli investigatori del commissariato Trevi indagano per capire se i due fossero giunti con un treno precedente, ecco perché le telecamere sono state acquisite anche a Termini e in altre stazioni della linea A. Fra le ipotesi non si esclude quella di una lite per la spartizione del bottino di un furto oppure di una invasione del terreno di caccia.

Il 29enne ferito alla schiena, d’altronde, è un uomo già noto alle forze dell’ordine. Lo scorso 21 Marzo era stato già arrestato dai carabinieri di piazza Bologna per un furto nella stazione Barberini della linea A. Anche quello un borseggio. L’uomo accusato di furto con destrezza è stato rilasciato, in attesa del processo. Pochi giorni dopo era di nuovo in azione. Nel frattempo le indagini per ricercare il cittadino venezuelano che lo ha ferito continuano.


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